Alla fine è stata rimandata la discussione della mozione presentata da Lorenzo Rosso, di Fratelli d'Italia, che chiedeva l'abolizione del prelievo in tana delle volpi, pratica che – secondo il consigliere - non giova all'immagine di Siena, candidata a Capitale della Cultura Europea per il 2019. Nell'aula del Consiglio Provinciale, come era prevedibile, vista la presenza di un gruppo di animalisti tra i più intransigenti, formato soprattutto da militanti del Pae (Partito Animalista Europeo) e Animalisti Italiani, i toni si sono infuocati, soprattutto quando il Consigliere del Pd Mauro Bianchi ha evidenziato la natura tecnico – scientifica del provvedimento sulle volpi, che certo non è una novità per Siena, così come per molte altre province toscane e italiane, e che è stato legittimato anche da recenti sentenze del Tar, oltre che dal parere positivo dell'Ispra.
La seduta è stata sospesa per un'ora quando alcuni manifestanti hanno cominciato ad urlare slogan come "vergogna" e " la caccia va abolita", invadendo i banchi dei consiglieri. Guidati dal militante Stefano Fuccelli (presidente del Pae, già noto alle cronache senesi per le battaglie antipalio e per alcuni battibecchi con la questura, come riferisce il quotidiano Geapress), gli animalisti allora si sono spostati di propria iniziativa nella Sala degli Arazzi del palazzo provinciale, dove alcuni manifestanti si sono incatenati in segno di protesta. Alla fine tutto questo trambusto è servito solo ad evidenziare la natura particolarmente aggressiva della proposta animalista, tanto che il consiglio provinciale non ha potuto nemmeno esprimersi sulla mozione che portava le ragioni stesse dei manifestanti.
Il consigliere provinciale Pd Niccolò Guicciardini sul suo profilo facebook commenta così l'accaduto: “Sono stato aggredito verbalmente da alcuni (pochissimi per fortuna) 'animalisti' che auspicavano mi uccidessero i figli e che andassi in galera... La seduta del consiglio è stata sospesa per intemperanze... Bella la democrazia, eh si! Sarò fuori moda, ma preferisco esprimere le mie opinioni in modo civile!”.
Dello stesso avviso anche l'altro consigliere di Fratelli d'Italia, Francesco Michelotti, che in una nota definisce "una brutta pagina per la democrazia" l'interruzione "con parole indecenti" avvenuta in Provincia. "Ritengo - sottolinea - che un tale comportamento non deponga a favore, in primo luogo, di questi signori che non hanno certo fatto un favore alle idee che sostengono". Che dire, proprio dei volponi questi animalisti!