Costatata l'emergenza cervi nella Culmen di Dazio (area protetta adibita a zona di ripopolamento in Provincia di Sondrio), ora si corre ai ripari ricorrendo ai contenimenti. Questa volta è d'accordo anche il Wwf, che, per mezzo del suo presidente provinciale William Vaninetti, ha riconosciuto nella soluzione discussa dal comitato caccia del comprensorio di Morbegno, la via più ragionevole per affrontare il problema. I danni alle coltivazioni causati dai cervi sono sempre più evidenti e la presenza di questi animali è diventata una pubblica calamità soprattutto nel fondovalle, dove i cervi si spingono all'imbrunire, finendo spesso in strade trafficate e provocando incidenti stradali.
Ciò che sta accadendo in questa zona, del resto, è la dimostrazione delle conseguenze inevitabili dell'assenza d una gestione faunistico venatoria, ed il fatto che sia anche il Wwf a riconoscerlo (come fa molto pià frequentemente di quel che si creda, ma senza troppo pubblicizzare la cosa) rende tutto più evidente. “I danneggiamenti alle viti e ai frutteti – ammette lo stesso Vaninetti – sono una realt�e non sempre chi li subisce riesce ad avere un equo risarcimento anche perchè la pratica è abbastanza complicata. Quindi secondo il mio punto di vista – spiega l'ambientalista – va trovato un compromesso, una soluzione che possa equilibrare le esigenze di chi vive attorno alla Culmen e, comunque la sopravvivenza degli animali selvatici”.
“La soluzione migliore sarebbe quella di spostarli – evidenzia Vaninetti - , ma mi rendo conto delle difficoltà di realizzare un progetto di questo tipo, stante la critica situazione economica degli enti locali e la complessità logistica”. Un ambientalista insolito insomma questo Vaninetti, disponibile anche ad una eventuale modifica del piano faunistico. “Il dibattito deve partire da dati oggettivi, dalla quantificazione dei capi e dei danni e poi eventualmente procedere alla modifica del Piano. Un'operazione comunque non semplice dal punto di vista burocratico e poi anche organizzativo se, come mi auguro, si propenderà per una selezione controllata”.