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Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"


mercoledì 24 aprile 2013
    
Un documento unitario, firmato dalle rappresentanze del mondo agricolo e venatorio toscano per opporre le ragioni del modello di gestione della fauna alla decisione presa ieri dalla Giunta di Siena sul contenimento della volpe. Nel testo, firmato da Cia, Coldiretti e Confagricoltura assieme a Federcaccia, Arcicaccia, Liberacaccia e Urca, si invita l'Assessore provinciale a considerare una serie di indicazioni concrete, come è per esempio “l'esigenza e la domanda reale di rafforzare gli strumenti ed i programmi della gestione faunistica, non certo di indebolire un modello che ha prodotto esperienze e risultati all'avanguardia pur fra le mille difficoltà di un quadro normativo generale insufficiente e di una situazione territoriale ricca, oltre che di risorse, di grandi complessità".

Il riferimento è alla difficoltà di "mantenere l'equilibrio tra le specie ma anche densità di popolazioni compatibili con l'esistenza di attività umane, tra cui l'agricoltura che nell'economia senese svolge un ruolo di primo piano". Pare quindi insensata, dal punto di vista degli agricoltori e dei cacciatori la decisione assunta a Siena a seguito delle incivili proteste degli animalisti, che solo una settimana fa, in occasione della discussione di una mozione proprio su questo tema, hanno di fatto fermato i lavori del Consiglio, occupando l'aula con cartelloni e urlando insulti in direzione dei consiglieri.

“Una vicenda che a taluni può sembrare marginale – si legge nella nota – anche per la limitatezza del territorio interessato, assume significato emblematico: in gioco sono la filosofia e le scelte della gestione, la decisione se le problematiche, nonché le opportunità connesse con la fauna, debbano essere affrontate con criteri di razionalità e metodi tecnicamente efficaci oppure, al contrario, se abbandonare l'ambizione ad un territorio che viva e si sviluppi in modo equilibrato e sostenibile".
 
Nel testo sono contenute indicazioni che coinvolgono anche la gestione degli ungulati, altra emergenza impellente per il mondo agricolo. Si sollecita quindi l'emanazione della Provincia di un piano straordinario per tutto il territorio per arrivare a garantire densità sostenibili, anche attraverso una gestione non conservativa nelle aree non vocate e che comprenda anche le aree protette.

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35 commenti finora...

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

ELENA PER QUANTO MI RIGUARDA LO STRUZZO POSSO IMPALLINARLO MA NELLA MIA VUITA NON L'HO MAI FATTO QUINDI OCCHIO A QUELLO CHE SCRIVI PS MI SEMBRA CHE LA LAURA SI DIFENDA BENISSIMO COMUNQUE

da GIGI 27/04/2013 18.44

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

CIAO LAURA,ho sempre scritto che ti rispetto perche' sei una persona intelligente,e disposta al dialogo,ma perdonami,ma i tuoi e post precedenti,mi sembrano conditi con un poco di "sfrontata vanita'"...attenta i cacciatori che ora ti elogiano,saranno gli stessi,che quando qualcuno si permettera' di offenderti,metteranno la testa sotto la sabbia.......come uno struzzo.P.S.se entro 3 ore non ti rispondo,spero che tu non pensa che io sia una codarda..ma solo x il semplice fatto che stasera ho intenzione di alzare le chiappe dal pc........ciao laura:-)))))))

da elena 27/04/2013 18.16

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

LAURA PRESIDENTE SUBITO GRAZIE PER ESSERE DALLA PARTE GIUSTA QUELLA DEI CACCIATORI

da GIGI 27/04/2013 17.51

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Ciao Elena, non si era capito che era una battuta quella sul Papa? So bene come la pensi sulla Chiesa... I farmaci generi sono "copie mal riuscite" dei farmaci brevettati. Contengono le stesse quantita' del principio attivo principale ma non degli altri componenti quindi non determinano lo stesso effetto o meglio possono causare effetti leggermente diversi dal farmaco originale. I test che vengono condotti per i generici sono piu' "blandi" ma comunque necessari. Tutte le tue convinzioni possono essere facilmente smentite utilizzando ad esempio il Nimesulide come principio attivo. Esso e' stato introdotto come Aulin, nel tempo si e' scoperto dare effetti collaterali anche importanti. Invece utilizzando un altro prodotto generico (l'Okky) questi sono piu' attenuati ma si hanno efficacie diverse (l'Aulin e' piu' "ad ampio spettro")... A parte la pubblicita' fatta, come avrai compreso non sempre i farmaci generici sono uguali come effetti ai "farmaci capostipiti". Inoltre non sempre i "vecchi farmaci" sono efficaci ed utilizzabili: possono verificarsi problemi di sensibilita' avversa o inefficacia per la resistenza acquisita dei virus. Insomma il discorso e' complesso e conviene non addentrarsi molto per non mettere "troppa cerne sulla brace" opss! Scusami! "Troppe verdure sulla brace" ;-))) Buona domenica!

da Laura x Elena 27/04/2013 17.36

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

CIAO LAURA,il papa? scherzi..la chiesa puzza di sangue..il denaro accumulato in oro dalla chiesa puzza di sangue...il vaticano puzza di pedofilia,lasciamo perdere.....laura che io sappia il generico, quando viene messo in commercio,non viene ri-testato su animali. su questo punto esiste una dichiarazione formale dell'assogenerici (l'associazione italiana dei produttori di farmaci generici). Percio' scegliere di usare un generico, cioe' un farmaco VECCHIO oppure un farmaco "di marca", cioè uno NUOVO, fa una differenza enorme: nel primo caso, non incrementiamo la vivisezione (e siamo anche piu' tranquilli perche' se un farmaco e' ancora in commercio dopo 20 anni vuol dire che non e' cosi' pericoloso per la salute umana), nel secondo caso diamo soldi alle industrie farmaceutiche per aver sviluppato nuovi farmaci testati su animali.ciao laura BUONA DOMENICA!

da elena 27/04/2013 16.45

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

grazie laura...sempre esaustiva....

da zeta90 27/04/2013 12.25

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

DOPO I VARI BLOG DI LAURA(ECCEZIONALI PER RGIONAMENTO) PENSO CHE SIA CHIARO DOVE C'è DELLA RAZIONALITà SENZA COMMENTARE

da GIGI 27/04/2013 11.40

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

CIAO LAURA,e' sempre un piacere leggere i tuoi post, precisi, sensati e soprattutto, cosa FONDAMENTALE, obiettivi!!! e' molto gradevole poter leggere di persone ( animale aaro..zeta 90 e tu laura)che seppur con idee diverse non si offendono,e cercano di comunicare...riguardo le uova,io sono vegetariana,e tengo molte gallinelle che mi regalano le loro uova,quindi non ci trovo nulla di cosi'(crudele) se il loro "regalo" me lo mangio.e' uno scambio..io gli regalo rispetto,e liberta' loro mi regalano le uova.pero' devo ammettere che ho avuto da ridire con una ragazza vegana,mi sono sentita dare della incoerente...che ci vuoi fare!?

da elena 27/04/2013 10.13

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

@Zeta90. Permettimi di risponderti io (pur essendo piu' carnivora che vegetariana), ormai sono rispose trite e ritrite. Le uova non si mangiano poiche' rappresentano un "futuro animale", quelle di allevamento (essendo non fertili per assenza di gallo) non le mangiano lo stesso perche' derivano dalla "sofferenza" (per inciso se un animale soffre o e' stressato non produce o produce molto meno). Mentre il latte viene prodotto in natura esclusivamente per "allevare" il proprio piccolo. Non esistono "superproduzioni" allo stato brado perche' gli eventuali avanzi fungono da deterrenti per le produzioni seguenti. I vegani "dovrebbero" vivere in maniera piu' "naturale ed ecologica possibile". In pratica si fa qualche "sgarro" (Es. Utilizzo di macchine anche per brevi spostamenti, consumo di energia elettrica e tecnologia per risparmiare fatica, vivere in citta' ed acquistare prodotti alimentari al supermercato anziche' coltivarseli in proprio o vivere dei prodotti della terra, utilizzo di vestiti o calzature non al 100% naturali, ...), tutto fa parte della coerenza...

da Laura x Zeta90 27/04/2013 1.14

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Di argomenti per discutete civilmente e confrontarsi sulle diverse "ideologie" ce ne sono tantissimi, ma il tempo e' ridotto. Non ci si deve arrampicare sugli specchi, gli specchi servono per riflettere su come si appare e come gli altri ci vedono... Per fare un discorso serio e costruttivo (molto utile per tutti) servono motivazioni e non fievolezze, mi piace la concretezza, il rispetto reciproco e l'onesta'. Sei disposto a continuare in questa maniera? Se hai soltanto voglia di attaccarmi "sfodero" anch'io gli artigli... Sembra che il "tuo crucio" sia non ammazzare gli animali. La morte non si puo' evitare, e' qualcosa di naturale: si nasce e si muore, non importa quanto si vive ma COME si vive (seguendo i propri ideali e le soddisfazioni che si hanno, il rapporto che si instaura con i propri simili). Spesso molte persone sono "molto preoccupate" della morte o della sofferenza da volersi "estraniare" il piu' possibile, non concependola come "necessita' del mondo" ma come fattore negativo da esssere ridotto il piu' possibile. Ovvio che a nessuno sano di mente faccia piacere soffrire, ma il male esiste e il primo passo per star meglio con se stessi e' accettare i nostri "limiti/impotenze" di fronte alla natura o si e' infelici. Se tutti fossimo immortali questo pianeta sarebbe gia' stato "consumato/sfruttato" da causarne la distruzione. Ogni popolazione puo' riprodursi fino a un certo livello per essere in "equilibrio" con l'ambiente, oltre e' destinata a soccombere per varie cause. Ma nel caso si parli di animali non solo va considerato l'ambiente ma anche la presenza dell'uomo (delle sue attivita', dei suoi beni e servizzi, della sua incolumita',...). NORMALMENTE si ha una visione in cui le persone sono piu' importanti rispetto agli animali (anche Gandhi lo sosteneva), ma cio' non significa che anch'essi non vadano rispettati. E' un po' come in democrazia: i miei diritti cessano quando vado a ledere i diritti del mio prossimo.

da Laura -parte 1 27/04/2013 0.01

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

@animale aaro: se ciò che scrivi la chiami lucidità...I vegani si sarebbero elevati?...cavoli...se andaste tutti in politica la crisi non sarebbe mai nata...con la vostra intelligenza sopraffina e la lucidità che vi contraddistingue avreste salvato il mondo intero...ma toglimi sta curiosità per piacere!!!!torno a chiederti...voi non mangiate prodotti di origine animali perchè dite derivanti dal loro sfruttamento...ma se io fossi vegano e allevassi con amore una gallina perchè non potrei mangiarne le uova visto che è nella natura delle galline fare le uova?oppure con una mucca perchè non potrei berne il latte visto che se non munte le mucche stanno parecchio male?

da zeta90 26/04/2013 22.54

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

CIAO animale aaro,ci si vede domenica..( ho sbirciato le tue foto) troppo forteeeeeeeeee..

da elena 26/04/2013 15.22

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

@TARGET...ti sei scordato di scrivere animalara..seguace di hitler..mangia-erba...estremista.P.S.ti sbagli alla grande,non metto sul "piedistallo" gli animalisti,per il semplice fatto che in piu' occasioni mi sono scontrata,pure con costoro.il contrario di voi..tutti paladini della natura,semplici come i bambini, puri di cuore come loro, ingenui......suvvia la smetta di scrivere "aforismi" ahahah..la mia bilancia apprezza quando le cose sono "ben equilibrate"spero di essere stata chiara........

da elena 26/04/2013 14.54

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

@animale aaro: ecco perchè crediamo che hitler sia stato animalista:Il 24 novembre 1933 il cancelliere Adolf Hitler firmò la "Legge sulla protezione degli animali", Tierschutgesetz. Il testo ufficiale fu pubblicato nel Reichgesetzblatt, Gazzetta Ufficiale del Reich, n. 132 del 25 novembre 1933, alle pagine 987-989. La legge è suddivisa nelle seguenti sezioni: Crudeltà contro gli animali Misure per la protezione degli animali Esperimenti sugli animali vivi Provvedimenti per le pene Conclusione Nell'agosto del 1933, in Prussia, Hermann Göring aveva abolito la vivisezione. I colpevoli rischiavano di finire in campo di concentramento. Il 3 luglio 1934 venne emessa la "Legge per la limitazione della caccia", Das Reichsjagdgesetz. In Germania venne vietato cacciare a cavallo e cacciare con una muta di cani. Il divieto provocò reazioni furiose nella aristocrazia che per secoli aveva cacciato a cavallo le volpi, i cinghiali, le lepri, i cervi, i daini, i caprioli. Venne proibito uccidere le femmine di volpe incinte. Venne stabilito che per cacciare occorreva avere una speciale licenza. Tale licenza veniva concessa dopo cento ore di lezioni ed un esame scritto della durata di tre ore. altro che video in cui accarezza cani...Toglimi una curiosità sui vegani: voi non mangiate prodotti di origine animali perchè dite derivanti dal loro sfruttamento...ma se io fossi vegano e allevassi con amore una gallina perchè non potrei mangiare le uova visto che è nella natura delle galline fare le uova? non vi capisco...

da zeta90 26/04/2013 11.21

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

ma cosa vuoi che ne sappiano d'amore questi animalari, anche adolf hitler era un animalista convinto nonchè vegetariano, nominano persone di pace per farsene scudo, anche il diavolo disse non verrò a voi con la mia vera veste ma con vesti candide e campanellini, siete l'abominio fatto uomo.!

da dardo 26/04/2013 6.28

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

From Animale raro:..."Non v'e' piu alta forma d'amore verso un animale di quella di cibarsene." ( Mahatma Gandhi)

da Veneto 1 26/04/2013 3.47

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Oltre a Gandhi credo che anche S.Francesco sarebbe dalla nostra...

da B reton 78 25/04/2013 23.10

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Ma Gandhi,animal aaaro,se fosse vissuto oggi e si fosse trovato,che so',ad osservare una manifestazione anticaccia,credi che continuerebbe a pensarla così?

da pietro 2 25/04/2013 19.53

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Eh infatti...uccidendo le volpi...proteggiamo altre specie animali:-) vedi animale aaro che siamo allineati con ciò che diceva Gandhi? dimenticavo...forse anche hitler diceva di proteggere gli animali...

da zeta90 25/04/2013 14.55

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Gandhi si proponeva come vegano, pacifista ed antiviolento, ovvero rispettoso e tollerante nei confronti del prossimo suo, comunque la pensasse, il prossimo suo, cioè l'esatto contrario da come si pongono la stragrande maggioranza dei seguaci della religione fondamentalista animalista nei confronti del prossimo loro non "allineato" e/o facente parte della "setta". E i fatti di cronaca recenti e passati, nonchè le migliaia di commenti e prese di posizione che sono di dominio pubblico, sono la prova provata che ciò che dico è semplicemente vero. Grazie di esistere Laura!! :-)

da Ezio 25/04/2013 12.05

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

andate sul sito www.campagnafisat.it è fate il sondaggio sulle armi fatto dall'Europa è importante

da fede 24/04/2013 21.34

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Laura sei un mito!!! ;-))

da Ezio 24/04/2013 18.14

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

senza dimenticare la volpe che in inghilterra ha cercato di portare via dalla culla un neonato, che siano gli animalari ha dare i propri figli in pasto a stì selvatici.

da dardo 24/04/2013 16.22

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

non potevi dire meglio

da Renzo 24/04/2013 16.19

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

..... E’ sempre stato così. Oggi le cose sono un po’ cambiate, non c’è più necessità di certi confronti, l’uomo sà che non può eliminare tutto il mondo animale perché eliminerebbe anche se stesso ma può e deve, da essere superiore, regolarne gli equilibri per una coesistenza perpetua. A lui è stata data questa incombenza, è lui che è andato sulla luna…no le volpi, di conseguenza è lui …l’equilibratore di tutto il sistema. Quando saltano, come nel caso di alcune specie di animali, alcuni equilibri ,l’uomo deve intervenire, ha l’obbligo di farlo. Altrimenti assistiamo a scene di cinghiali che vanno a spasso in città, di volpi che mangiano nei cassonetti e altre manifestazioni che fanno male agli stessi animali. Come si può pensare a una fusione tra l’uomo e il mondo animale senza sopportarne delle conseguenze negative sia per l’uno che per l’altro. E’ la natura stessa che lo richiede altrimenti si dovrebbe pensare ad una natura popolata solo da animali senza l’uomo. Immaginare un mondo alla maniera di S.Francesco è bello sicuramente…ma lui era un Santo.

da tordaiolo 24/04/2013 15.48

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

La mia curiosità, se qualcuno di costoro vuol spiegarmela, è di sapere cosa loro immaginano o sognano, quali dovrebbero essere i rapporti tra l’uomo e il mondo animale. C’è una distinzione naturale da quando l’essere umano è apparso sulla terra, infatti noi siamo esseri umani e loro animali (è vero pure che a volte noi siamo più animali di loro ma questa è una divagazione). L’essere umano vive nel suo mondo ( gli agglomerati urbani) gli animali dovrebbero vivere in campagna, nei boschi sui monti….nel loro mondo. Nel tempo, l’umano essendo essere superiore ha assoggettato per le sue esigenze alcuni animali sia come mezzi di lavoro che per cibarsene.Sempre nel tempo,condividendo l’uomo il territorio degli animali- i contadini- si sono verificate situazioni di conflitto, tanto per rimanere in tema, vedasi la volpe che razziava i pollai e l’uomo la combatteva per difendere il suo territorio e i suoi interessi….non doveva farlo? Così pure per il lupo ecc ecc. In altre parti del mondo l’uomo ha combattuto contro i leoni, le tigri, gli orsi, e tutti gli altri animali aggressivi sempre per gli stessi motivi, la contesa del territorio.(continua)

da tordaiolo 24/04/2013 15.47

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Non serve che cerchi il posto. Se vuoi fare una vacanzina da studio basta che ti guardi in giro anche vicino a casa .Basta guardare negli angoli dove ad esempio ci sono piattini di cartone con avanzi di cena e qualche gatto/ratto con il muso affondato dentro; nelle vicinanze c'è sicuramente la classica donnina con la sporta in mano o l'omino con gli occhialetti e la barba lunga e lo sguardo un poco perso nel nulla

da non serve viaggiare 24/04/2013 15.28

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

....io credo che questo " animale raro " sia una raro caso di Homo sapiens imbecillus!!! C è un' oasi dove poterlo ammirare nel suo disincanto dalla realtà? Attendo notizie,vorrei andarci con la mia fidanzata a visitarlo e ammirarlo per questo ponte. Saluti

da Riccardo1979 24/04/2013 14.34

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Caro Animale raro, i ripopolamenti a cinghiale non si fanno più perchè si stanno riproducendo da soli,caso mai si spostano da un parco ad un'altro, tanto che per colpa vostra non si riescono più a contenere perchè vi opponete ad ogni soluzione che propongono i cacciatori, e lo stesso dicasi per le volpi. Noi sappiamo benissimo che con la caccia praticata anche nei luoghi diventati parchi a iosa per un contenimento dei selvatici riusciremmo sicuramente a portare il numero di questi animali in quantità tale da non fare più danni, siete voi animalari a cui sta bene che si continui ad avere danni altrimenti la vostra carriera sarebbe finita, non potreste rivolgervi contro più a nessuno per protestare. Cordialità

da jamesin 24/04/2013 14.27

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Quanta cagnara inutile per 4 volpi di m...., sia da una parte che dall'altra.

da ginetto 24/04/2013 14.16

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Hai detto bene tordaiolo:non si va a caccia per sfamarsi;infatti si va a caccia"anche"per mangiare qualcosa di diverso dal polletto di supermercato o di rosticceria e,quella volta,vorrà dire che si mangerà quello al posto dell'altro;che cambia?Il mandante(tanto per entrare nella logica dialettica dei dimostranti)?Poi,occorrerebbe spiegare anche la differenza tra i termini"caccia" e "contenimento"!Ma chi crede di avere simili poteri,visto che parlano anche di "caccia" per le nutrie?Freud al cospetto non è che uno scolaretto dedito all'autoerotismo a tempo pieno.

da pietro 2 24/04/2013 13.23

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Va beh, ora non la buttiamo su una questione di approvvigionamento è ridicolo. Non si và a caccia per sfamarsi o fare opere di bene. Le volpi sono un problema e basta. Oggi rappresentano uno squilibrio che deve essere corretto.uno squilibrio che si ripete anche con altri animali dannosi -quando in soprannumero- e non solo per la selvaggina ma anche le colture. Di certo non sono fagiani e lepri ma cornacchie , gazze ecc. La contrarietà alla caccia degli animalari li porta a dire tante eresie e cosa senza senso giustificando assurdità.Loro non vogliono che si vada a caccia e quindi si attaccano a tutto.Non gliene frega niente dei danni che provocano per questo parlano così. Vanno avanti con i paraocchi e in maniera isterica ma quello che è peggio che gli danno sempre retta.

da tordaiolo 24/04/2013 12.29

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

per Animale aaro. ascolta i danni li pagano con i tuoi o i nostri danari? ti rispondo i nostri, ed è giusto così, e quando cerchiamo di ridurre il numero, ecco che voi vi opponete, li volete catturare vivi per portare il problema altrove, è così o non è così, se sei informato sai che devi darmi ragione. Gli ugulati sono una risorsa di carne, abbatterli e darli ad istituti per il sostentamento di povera gente, o consumarli con amici a tavola, non va bene, allora cosa volete? La natura non è tutto bene tutto bello, essa a le sue leggi e molto spietate, non è un cartone dysneiano. Poi aggiungo se l'uomo è diventato erectus, eppoi sapiens è grazie alla carne la quale ha dato nutrimento a sufficienza per riscaldare il nostro organismo e per l'evoluzione del cervello, poi che ogni persona la pensi come vuole, ma il rispetto è tutto e voi lo dovete acquisire. un saluto

da dardo 24/04/2013 11.01

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

Il precedente è pericoloso.Sicuramente sarà emulato. La magistratura, evidentemente, è troppo occupata con il Banco per accorgersi di quello che è successo!

da Arrabbiato 60 24/04/2013 10.15

Re: Agricoltori e cacciatori toscani: "a Siena in gioco la gestione faunistica"

adesso, ed in tutte queste occasioni, le associazioni venatorie dovrebbero spendere qualche soldino per rendere pubblica la inettitudine di certe associazioni criminali e milionarie sovvenzionando degli spot televisivi! e far capire chi sono i veri sostenitori della natura! (con i soldi dei cacciatori potremmo fare tanto per ricreare gli ecosistemi e per difenderci dai sopprusi!)

da MICHELE BECCACCIAIO 24/04/2013 10.02