Anche le siepi (che una volta dividevano una proprietà agricola dall'altra) sono importanti per la proliferazione di alcuni tipi di uccelli, che le usano sia per nidificare che per trovare cibo. Con la scomparsa della mezzadria e con gli appezzamenti in agricoltura sempre più ampi, di fatto gradualmente questo tipo di vegetazione che prima abbondava sta scomparendo, determinando effetti negativi anche sull'avifauna.
Ecco perchè il Comitato di Gestione dell'ATC MC 2 anche quest'anno, in collaborazione con alcuni agricoltori ed i cacciatori ha acquistato numerose piante di alloro, biancospino, prugnolo, per ripristinarte, in zone vocate per la piccola fauna selvatica, delle siepi, che sicuramente verranno utilizzate in futuro per la nidificazione e come risorse trofiche specialmente nel periodo invernale.
"Il ripristino ambientale - dice il presidente dell'Atc Mc 2, Piero Chiaramoni - è una delle condizioni essenziali se rivogliamo avere sul nostro territorio fauna selvatica sia cacciabile che protetta; indispensabile il contributo di tutti: agricoltori, cacciatori, ambientalisti, uniti per ricreare le condizioni idonee alla sosta e alla nidificazione di tutta la piccola avifauna. Chiaramente l'ATC eroga dei contributi a tutti i proprietari e conduttori dei fondi che collaborano a questa iniziativa denominata "PROGETTO ALLORO".
Chiunque fosse interessato al progetto, può telefonare all'ATC MC 2 tel. 0733/283106 per concordare le modalità di messa a dimora delle essenze arboree oggetto del progetto.