Figura anche l'On. Michela Vittoria Brambilla nel toto ministri che in queste ore imperversa su giornali e tv.
Secondo il Tg2 tra i nomi più accreditati a guidare il dicastero dell'Ambiente ci sarebbe anche lei. Ma che alla Brambilla venga affidato un simile dicastero, a rigor di logica sembra quasi improbabile, anche perchè la Brambilla è un personaggio di sicuro controverso nel suo stesso partito, tant'è che la previsione del Tg2 non viene nemmeno considerata dal TgCom di Mediaset (testata vicina a Berlusconi), che insieme all'altro papabile, Ermete Realacci (Pd), indica non la Brambilla ma Bernardo della Vedova di Scelta Civica, così come fanno molte altre fonti stampa.
Da segnalare, inoltre, che l'ex ministro del Turismo, nelle ultime ore è stata oggetto di una protesta che ha coinvolto ben 111 rappresentanti provinciali del Pdl di Lecco: si oppongono alla procedura che a portato alla nomina della Brambilla a Commissario. Nomina che ritengono, si legge nella lettera inviata ai vertici del partito, "provocatoria ed estranea alla nostra storia, essendo stata la stessa (la Brambilla, ndr) elemento di destabilizazione con l’istituzione dei Circoli della Libertà, contraria alla celebrazione del Congresso, promotrice dell’Associazione “Forza Lecco” (che non riconoscendosi nelle procedure democratiche del Congresso ha provocato grave danno politico e di immagine al PdL Lecchese)".
All'agricoltura si fa il nome di Galan e De Castro. Per il momento ci limitiamo a segnalare che, tra i tanti nomi, circolano anche questi. Ma qualcosa di certo sulle decisioni del presidente del Consiglio incaricato, Enrico Letta, si potrà sapere solo all'inizio della prossima settimana, quando scioglierà la riserva sugli incaricati.