In attesa del Piano faunistico venatorio, ancora in corso di approvazione, presupposto necessario anche per l'approvazione del calendario (e per un parere delle associazioni), la Federcaccia siciliana propone una serie di modifiche alla bozza di calendario venatorio presentato in Regione. Eccole: “dare dignità ai cacciatori delle Isole Minori , sicuramente penalizzati e mortificati da quanto previsto nella Bozza di calendario; inserire, per come avviene nelle altre Regioni d’Italia, nella Bozza di Calendario il prelievo venatorio per la Moretta ed il Combattente; modificare, in quanto molto penalizzante, l’indice di densità venatoria utilizzato nella passata annata venatoria”.
La nota firmata dal presidente regionale Fidc Giuseppe La Russa, evidenzia che insieme ad altre associazioni Federcaccia ha proposto anche una revisione sui contributi alle associazioni, chiedendo di applicare ciò che è previsto dalla Legge Regionale n.33/97 e dalla Legge 157/92 e cioè di destinare le somme versate dai cacciatori ad una oculata gestione degli A.T.C.
L'assessore, spiega ancora Fidc, ha deciso quindi di ritirare la propria proposta e di revocare anche il decreto sulla caccia all’interno dei Demani Forestali per riproporli , in breve, al parere del Comitato Faunistico Venatorio. “Su queste due problematiche – evidenzia La Russa - confidiamo e siamo certi che l’Assessore con il suo Staff Tecnico ed i Funzionari preposti, formalizzeranno delle nuove Bozze sicuramente più valide e complete. L’Assessore Cartabellotta ha anche promesso a breve la consegna di una copia del Piano Faunistico Venatorio.
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