“Dobbiamo e possiamo crescere: la caccia cambia velocemente e radicalmente. Se non ci adegueremo saremo per sempre tagliati fuori”. Ne è convinta Dora Mosca, cacciatrice leccese (di Cutrofiano) esperta in migratoria ed ungulati.
Dora è laureata in lingue e di professione fa l'insegnante. Della caccia, a cui è arrivata grazie al marito, anche lui cacciatore, pensa che sia un elemento utile per la società e per l'ambiente: “se ben gestita e praticata rispettando tutte le regole, sicuramente è compatibile con una sana fruizione dell'ambiente e contribuisce a risolvere tante delle problematiche legate alla fauna”. Per questo, e con questa forza, i cacciatori devono essere maggiormente consapevoli della possibilità di farsi valere e di pretendere quel rispetto che troppo spesso viene loro negato.
Utile sì, ma anche emozionante: tanto che Dora, in estrema sintesi la definisce “una passione che infiamma il cuore”.