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APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI


lunedì 6 maggio 2013
    
La crisi ha solo acuito la situazione ma la colpa del calo evidente (almeno 2000 cacciatori meno) nel distretto venatorio più famoso d'Italia (qui dove si producono i fucili da caccia più apprezzati del mondo) è della politica che non ha saputo affrontare i problemi e adeguarsi ai cambiamenti. Lo ha detto chiaro e tondo il presidente provinciale della Fidc bresciana, Marco Bruni, durante l'assemblea provinciale. La relazione, riportata in alcuni stralci dal quotidiano Brescia Oggi, è risuonata come un atto di accusa nei confronti della classe politica  che non ha modificato l'articolo 19 bis della 157/92 e che non è riuscita a far riconoscere a Bruxelles il valore delle cacce tradizionali italiane.

Si paga dunque lo scotto della mancata approvazione delle deroghe, dovuta ad una oggettiva impossibilità per la Regione di andare oltre a ciò che ha stabilito la Corte di Giustizia europea. Per cui ora l'unica strada è quella di modificare la legge sulla caccia. “A dicembre dello scorso anno – ha sottolineato Bruni - la Provincia di Brescia con l'ausilio dell'assessore Aurelio Guarneri ha presentato una proposta di modifica del 19 bis - sottolinea Bruni -, insieme a Molgora lo hanno firmato solo due parlamentari bresciani, Volpi e Romele”. Non c'è più tempo da perdere. Bruni annuncia che la Federcaccia di Brescia comprerà una pagina dei giornali locali per pubblicare una lettera a eurodeputati e parlamentari per chiedere loro un impegno a difesa delle cacce tradizionali.

“Dopo un mese -dice il presidente provinciale Fidc - ne acquisterò un'altra per spiegare cos'hanno risposto, e continuerò per quattro mesi consecutivi. Sarà una campagna costosa, ma i nostri soci hanno diritto di sapere come si muove la politica su un tema per noi molto importante”. L'idea è quella di favorire il riconoscimento della caccia alla piccola migratoria (roccoli) nel patrimonio culturale dell'Unesco, per altro rilanciata anche dalla presidenza nazionale della Federcaccia alla stessa assemblea bresciana sia da Dall'Olio che da Carnacina alla presenza del consigliere regionale Alessandro Sala e dell'assessore provinciale Aurelio Guarnieri.

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31 commenti finora...

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Chiamatele deroghe o come volete ma in EUROPA si va a caccia praticamente sempre e al doppio delle specie cacciabili in italia, con le reti con la colla col fucile con le trappole ecc. ecc. Tutto legale, come i tordi che da noi vanno in amore a gennaio e fino al 28 febbraio l'EUROPA spara agli ......"innamorati!?!?!" E secondo qualcuno a noi i multano!?!?!?

da Alex hunt 08/05/2013 23.46

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

arieccoli questa caccia si e questa no, torniamo ai feudi, roma è crollata quando i suoi senatori si sono divisi, e noi facciamo uguale diamo il fianco alla corazzata animalista così la sofferenza finirà prima PER TUTTI.

da dardo 08/05/2013 7.25

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Sicuramente i roccoli vanno tutelati, le strutture arboree intendo. Così come si ricorda il tempo della schiavitù e della tortura con musei e raccolte civiche. Niente da dire se l'Unesco tutelasse la testimonianza del l'ingegno e dell'operasità delle popolazioni prealpine, discorso diversa se si tratta del 'ennesimo escamotage per perpetuare pratiche anacronistiche e distruttive della fauna selvatica.

da Luigi 07/05/2013 20.07

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Se sono in così buona salute verranno reintrodotte tra le cacciabili,così come quelle che in buona salute non sono verranno levate.Basta aspettare,le procedure per alcune specie sono partite(storno).Le deroghe,avendo precise direttive per essere applicate,stando alle motivazioni proposte ,non verranno più concesse.Ora basta accontentarsi delle speci migratorie inserite nel calendario,e se non ci si accontenta ,non rimane aspettare,se non che le speci che si desiderano vengano reintrodotte tra le cacciabili.Probabilmente,molte non lo saranno mai,ma che ci vuoi fa,chi si contenta gode,mentre chi non si contenta rode!!!!Mi raccomando matteo non ti arrovellare troppo!!!!

da claudio 07/05/2013 19.48

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Matteo ...secondo te, il fringuello e lo storno sono specie cacciabili????

da claudio 07/05/2013 18.15

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Non mi sembra qui di acer mosso critiche o discriminazioni sui tipi caccia anche se da sempre sono contrario alle piccole cacce ma non nelle specie quanto per il numero. Ci stai a sparare solo a 10 fringuelli uscita? O uccelletti simili?Riesci a saziarti?

da tordaiolo 07/05/2013 16.21

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Tordaiolo stesse cose dei cacciatori qui sopra che criticano altri cacciatori per la forma di caccia che praticano...tutte le forme di caccia sono affascinanti basta discriminarne una piuttosto che un'altra...w la caccia la mia droga

da claus brescia 07/05/2013 15.06

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Seneca" con lo stato attuale delle cose, anche legislativo"se ci mettiamo a criticare tra di noi e a dire questo tipo di caccia va bene e quello no l'ago della bilancia pende sempre più dalla parte di chi non vuole ne questa ne quella caccia, la vogliamo capire si o no!

da Rudy 07/05/2013 14.49

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Vorrei aprire una parentesi che non c'entra con i discorsi che si stanno facendo a proposito della morte di Andreotti. Parlo dal punto di vista umano. Ma avete visto quanto veleno gli stanno sputando addosso? Davanti alla morte si dovrebbe avere un pò di rispetto. Certo la sua carriera è costellata di luci e molte ombre ma non ha combinato tanti casini quanti quelli che hanno combinato ultimamente gli attuali politici e in ogni caso- e questo lo ricordo con qualche rimpianto- vorrei tornare a caccia come ai tempi del suo ultimo governo che mi risulta non ha mai rotto le pelotas ai cacciatori. Chiusa parentesi.

da tordaiolo 07/05/2013 14.35

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

claudio secondo te il fringuello o lo storno sono in pessima salute...

da matteo 07/05/2013 12.54

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Da quello che ho capito io non è questione di rispetto,è questione di legislazione,che definisce quali siano le speci cacciabili o meno nel nostro paese,in base ai dati che dicono se quella specie è in buona salute o meno.nessuno mi sembra abbia vietato la caccia alla migratoria o sbaglio.certo se una deroga,che deve essere motivata secondo rigidi parametri ,si pensa sempre di usufruirne con diritto divino beh tirate voi le somme

da claudio 07/05/2013 12.27

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

vittorio 66, ricordati che ogni caccia va rispettata e merita pari opportunità, se iniziamo a dire quella caccia si e quella no rendiamo sottile la schiera di cacciatori e come un esercito sai che in più siamo e meglio è se così non fosse o se un domani si arriverà a 100.000 unità, magari cacciando solo cinghiale o fagiani, le leggi animalare ci restringeranno a talpunto che per goderci luoghi e paesaggi dediti a tali cacce dovremmo tutti andare in romania od altri paesi perchè in italia sarà impossibile cacciare, è ora che i cacciatori smettano di pensare solo al bene proprio ma spazziassero per il bene comune, e se una caccia non si condivide e se ne preferiscono altre, non vuol dire che la caccia non condivisa non meriti rispetto come la propria. un saluto.

da dardo 07/05/2013 12.01

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Però,con il risultato attuale delle cose,anche legislativo,l'ago della bilancia pende dalla parte di vittorio66!!!

da Seneca 07/05/2013 11.56

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

vittorio66, te lo ripeto ancora una volta sperando che i tuoi neuroni recepiscano, il male della caccia sono quelli come te che pensano che la caccia con la C maiuscola sia solo la loro e che gli altri siano solo dei poveracci portatori di sventure non degni di essere cacciatori, RAVVEDITI!

da Rudy 07/05/2013 11.16

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

il nostro vero primo male i cacciatori... come qui sopra che diffamano forme di caccia ...la piccila migratoria e' un incanto per chi la pratica...se non si e' mai potuto praticarla mai discriminare ....

da matteo 07/05/2013 10.54

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

concordo con Matteo essendo di brescia mi ricoro ancora le parole di un titolare di un bar di Cremona che diceva di aver fatto la fotuna con i cacciatori Bresciani che passavano per andare a caccia nel cremonese... la caccia la mia droga

da claus brescia 07/05/2013 10.31

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

appundo perche' ci sono problemi di lavoro che ancor meglio dovrebbero trovare un punto di accordo...corda doppia e tordaiolo vi ricordo che con la caccia lavorano migliaia e migliaia di persone rinunciando alla caccia questi che lavorano per mezzo dei cacciatori fanno la fine di quelli che lavoravano per green elll ossia lasciati a casa...con la caccia lavora quello del bar,del ristorante,il benzinaio quello dell'hotel...tralasciando molti altri come vestiario fucili cartucce stivali..ma dove c....o vivete voi in una campana di vetro...

da matteo 07/05/2013 10.23

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Vittorio66 senza le tradizioni la caccia sarebbe già morta...almeno che tu per caccia non intenda il lancio di polli oppure lo sparare alle "mucche". E grazie proprio a queste stupide divisione se ci troviamo in questa situazione.

da Valtrumplì 07/05/2013 10.23

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

ancora deroghe, roccoli ed altre pratiche anacronostiche, barbare e , fondamentalmente portatrici di rovina verso l'immagine pubblica della caccia. Non si comprende che proprio l'insistere su queste strade perdenti ha costruito l'attuale rovina mediatica della caccia in Italia? Le cosiddette tradizioni degli uccelletti , dei roccoli ecc ecc sono una vera zavorra che annega tutto il comparto venatorio coprendolo di fango e fornendo ai detrattori della caccia utilissime ed affilate armi da spendere mediaticamente . continuiamo così che si va forte e sicuri.

da vittorio66 07/05/2013 10.19

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

la caccia è sempre stata dentro la politica. o meglio, la politica - come in tutti i fatti della vita - entra per forza nella caccia, che è da sempre un'attività primaria per l'uomo, ieri per questioni anche e soprattutto di acquisizione di proteine nobili (che avevano e hanno un valore economico rilevante) oggi per aspetti riconducibili all'utilizzo del tempo libero (ancora riconducibile alla sfera economica). e mussolini, quando adottò l'842 non faceva politica? e i francesi quando dettero l'assalto al patrimonio faunistico dei nobili, non facevano politica? e il primo presidente del wwwf, mario incisa della rocchetta proprietario di bolgheri e cacciatore, scatenando prima il parlamento e poi i referendari, non faceva politica? e l'Arcicaccia prima maniera (autodefinitasi il "sindacato" dei cacciatori, insieme alla "libera" caccia) quando dichiararono guerra alle riserve, e anche alle riserve sociali della federcaccia, non facevano politica?

da uomo: animale politico. platone 07/05/2013 10.15

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Pienamente d'accordo. Non è la caccia la priorità di oggi. E' una vita che lo vado dicendo e che dico che la vedo nera per il futuro ma tutti mi danno addosso come se fossi uno jettatore. Tuttavia proprio in questi casini, in questa bolgia che possono passare sottobanco provvedimenti anticaccia per chi invece l'abolizione della caccia la considera una priorità.

da tordaiolo 07/05/2013 9.38

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Una semplice domanda???ma la caccia ,in una situazione sociopoliticoeconomica,come quella attuale ,vi sembra una priorità???La legge c'è ed è pure chiara,il bello è che adesso quelli che invocavano l'europa ,sono quelli che adesso,che l'europa è arrivata,si lamentano!!!I sognatori bresciani veneto bergamaschi possono continuare a dormire e sognare,che tanto le deroghe sono finite!!!!

da corda doppia 07/05/2013 9.09

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Troppo tardi cari miei...con la modifica del 19bis che andrà in porto a breve con la Comunitaria possiamo scrivere THE END alla deroghe secondo il comma C.

da Valtrumplì 07/05/2013 9.07

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Trovare un politico oggi disposto a gettarsi anima e corpo per la caccia-non timidamente come fà qualcuno-, mettere la sua faccia su reti televisive per perorare la causa della caccia o firmare articoli in favore della caccia.....onestamente mi dite se vi pare possibile?Chi è costui, lo vorrei conoscere per stringergli la mano. Non capita tutti i giorni stringere la mano a un politico coraggioso che ha deciso di suicidarsi politicamente per la caccia.

da tordaiolo 07/05/2013 8.28

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Mario: Sante parole, ma quelli non ci sentono...Intanto attendiamo domani, vediamo la mannaia capanni!

da s.g. 06/05/2013 21.25

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Per far cambiare qualcosa dobbiamo unirci e non pagare nessuna tassa, nessun atc e non dobbiamo acquistare nessun articolo che riguarda la caccia (cartucce - riserve ecc). Vedrete che in breve tempo otterremo qualche risultato.

da Matley 06/05/2013 19.45

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

In Campania poi quest'anno ne saranno molti di più a boigottare la caccia ! Uno schifo in questa regione che non si vede da nessuna parte. Siamo a circa il 50% di territorio ASP tolto alla caccia rispetto al 25-30% della legge. Non è solo il 19 bis che bisogna modificare oltre alla legge 157, ci stà anche la legge sui parchi da rivedere che prevedono le aree contigue ai parchi dove possono cacciare solo i residenti, tanto per dimostrare quanto siamo democratici. Cordialit�

da jamesin 06/05/2013 18.30

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

skippy l'aninalismo è entrato in Politica e guarda che strada che ha percorso, adesso è ora che pura la caccia entri in fondo sono le leggi ke ci fanno andare a caccia e le leggi le fa la politica

da ale86 06/05/2013 17.06

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

oscar se la politica non si mescola con la caccia è la migliore cosa

da skippy 06/05/2013 16.26

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

Grandi se non ci fossero i bresciani i bergamaschi e i veneti chissa che fine avrebbe gia' fatto la caccia alla migratoria...grandi avanti e lottare per un unica associazione per prendere piu' forza...

da oscar vicenza 06/05/2013 16.07

Re:APPELLO DA BRESCIA: LA POLITICA DIFENDA LE CACCE TRADIZIONALI

"L'idea è quella di favorire il riconoscimento della caccia alla piccola migratoria (roccoli) nel patrimonio culturale dell'Unesco..." Bravi questa è la strada da perseguire a tutti i costi.

da Mario 06/05/2013 15.54