Lunedì 6 maggio la Giunta regionale del Piemonte ha approvato le nuove linee guida per la gestione della presenza del cinghiale, proposte dall’assessore Claudio Sacchetto. Un testo con il quale la Regione intende promuovere la riduzione dei danni alle produzioni agricole e del numero di incidenti stradali e favorire la conservazione di altre specie faunistiche in difficoltà a causa delle modificazioni climatiche ed ambientali.
"La novità - recita una nota della Giunta - è rappresentata dal fatto che la caccia al cinghiale può essere esercitata anche secondo il metodo della selezione, che si aggiunge a quelli della battuta o braccata, della girata e della cerca. I Comitati di gestione possono regolamentare l’attività venatoria suddividendo il proprio territorio".