"Le disfunzioni relative all’invio dei
bollettini degli Atc nell’area fiorentina sono circoscritte e saranno rapidamente sanate. Chi non ha ricevuto il bollettino potrà, come è sempre avvenuto, rivolgersi agli Atc per provvedere al pagamento con un bollettino in bianco". Questo il chiarimento degli uffici regionali competenti in relazione agli articoli usciti sull’argomento e alle prese di posizione di associazioni venatorie dell’area fiorentina, che evidenziavano
l'erroneo invio di bollettini ai cacciatori, riferiti agli Atc di residenza, che non necessariamente coincidono con quello della vera residenza venatoria.
"Il Sistema informativo faunistico venatorio - precisa la Regione - , gestisce da oltre 15 anni le posizioni di circa 200.000 cacciatori fra toscani e non residenti in regione. Per ciascuno rileva tutti i dati anagrafici e venatori ed è in uso non alla sola Regione, ma anche alle 10 province, ai 287 comuni e ai 19 ATC. Vi sono inoltre collegate altre province e ATC a livello nazionale". "E’ chiaro che un sistema così complesso - dice a sua discolpa l'ufficio caccia regionale -
può avere dei margini di errore fisiologici, che possono essere anche connessi a operazioni effettuate da alcuni operatori locali o a mancati aggiornamenti dell’anagrafica (non di pertinenza regionale). Infatti lo scorso anno alcuni errori, tra l’altro concentrati proprio nell’Atc Firenze 5, sono stati determinati da report delle iscrizioni inviati dagli ATC.
Non è un errore invece il fatto che alcuni cacciatori ricevano bollettini da più di un Atc: se un cacciatore è iscritto a 2 ambiti riceverà 2 bollettini".