Dopo la sentenza della Corte costituzionale in Toscana già fervono i lavori sul nuovo calendario venatorio. La reazione è stata immediata, con il voto ti ieri all'unanimità delle Commissioni Affari Istituzionali e Agricoltura, sono state predisposte alcune specifiche disposizioni di semplificazione che permetteranno alla Giunta di approvare il testo con atto amministrativo, una volta ricevuto il preventivo parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra),
La proposta di legge licenziata introduce, inoltre, alcuni cambiamenti, che tengono conto dell’evoluzione della normativa statale sull’esercizio dei poteri sostitutivi, in caso di inerzia del responsabile del procedimento amministrativo, e sulla protezione dei dati personali in relazione alla pubblicazione degli atti sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (Burt). La pubblicazione sul Burt degli atti di enti locali, di altri enti pubblici o di soggetti privati, obbligatoria per legge o regolamento, sarà effettuata senza oneri per gli interessati.
"La commissione ha deciso, infine, di stralciare dalla proposta di legge gli articoli relativi all’istituzione dei Centri di assistenza venatoria ed al risarcimento dei danni causati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e dall’esercizio dell’attività venatoria. Tali norme saranno oggetto di una proposta di legge specifica". Questo quanto comunicato da una nota del Consiglio regionale della Toscana.