“La determina
era del tutto legittima ma vogliamo trovare un metodo meno traumatico per abbattere i capi”. Così l'assessore provinciale all'Agricoltura Antonio Napolitano, ha spiegato le motivazioni che porteranno ad
un nuovo atto sul contenimento delle volpi. Il provvedimento, che sarà approvato la settimana prossima, annullerà la precedente determina dirigenziale, già sospesa dallo stesso assessore a seguito delle polemiche animaliste. Si prevede l'
abbattimento di circa 100 esemplari in tutto il territorio pratese ma questa volta
senza l'utilizzo dei cani.
La decisione è stata annunciata durante la Consulta provinciale della caccia, dove i rappresentanti del mondo agricolo e venatorio hanno potuto ribattere. Diverse le critiche al modo di operare Provincia che, - è il parere della Coldiretti, condiviso anche dalle associazioni venatorie, “alla prima levata di scudi da parte di alcuni personaggi più o meno noti, ha sospeso la determina, mentre ci sarebbe necessità di un intervento efficace”.