Le novità più importanti sulla gestione degli ungulati dopo la modifica della legge regionale. E' il tema del convegno tenuto sabato scorso al
Castello dellla Rancia di Tolentino (in provincia di Macerata). "L’incontro è stato l’occasione per passare un pomeriggio in compagnia di esperti, all’insegna della collaborazione tra i cacciatori che praticano la caccia agli ungulati in diverse forme", riferisce una nota della Federcaccia, che ha organizzato l'iniziativa.
Dopo la presentazione da parte del vice presidente provinciale Fidc Nazzareno Galassi, per oltre 3 ore i partecipanti hanno potuto ascoltare con attenzione i relatori, per primo Giuseppe Maran il quale ha illustrato un riepilogo di avvenimenti, dall’avvento del Cinghiale negli anni 90 fino alla presenza di Cervi, Daini e Caprioli ai giorni nostri, poi è intervenuto il Dott. Franco Perco direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini spiegando degli importanti dettagli su comportamenti ed abitudini dei Cervidi, non ultimo il Dott. Daniele Sparvoli dell’O.F.R Marche, ha dettagliatamente illustrato gli aggiornamenti in materia di legge regionale sugli ungulati, per poi aprire un lungo dibattito con la platea, protratto fino a tarda sera.
La conferenza, operata da Francesco Marchetti pres. Della Sez. Comunale Federcaccia di Tolentino, in collaborazione con Urca (MC), si è conclusa con il saluto del Sindaco del comune di Tolentino Giuseppe Pezzanesi il quale, felicissimo per la riuscita, ha salutato tutti mettendosi a disposizione per qualsiasi altra iniziativa. Questo appuntamento è solo il primo di una serie già prevista per sensibilizzare i cacciatori su un argomento che da sempre li riguarda ed oggi è parte integrante della corretta gestione venatoria del nostro territorio.