All'inizio dello scorso mese (2 maggio), il consigliere regionale Francesco Bruzzone aveva interrogato la giunta regionale della Liguria per sapere quale tipo di munizionamento debbano utilizzare i cacciatori impegnati nelle operazioni di controllo al cinghiale. Bruzzone faceva infatti riferimento all'ordinanza del Tar ligure del 17 ottobre 2012 sul caledario venatorio e al fatto che la Regione, a seguito di quel provvedimento aveva lasciato intendere che la valutazione di illegittimità sul mancato divieto delle munizioni al piombo per la caccia agli ungulati fosse "rivolta a tutti i cittadini e non all'Ente che aveva redatto il provvedimento".
La risposta della Regione è arrivata in queste ultime ore, poche righe in cui l'ente certifica che" l’attività di controllo faunistico alla specie cinghiale può avvenire tramite utilizzo di munizioni a palla unica di piombo". Bruzzone fa sapere che ora è intenzionato a ottenere la conferma sull’utilizzo del piombo anche per la prossima stagione venatoria. Vai all'interrogazione di Bruzzone