Approvata dal Consiglio regionale del Lazio la legge che istituisce il Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e lago di Fondi insieme all'ente di gestione dello stesso parco. La riserva si estende per 12 mila ettari e comprende i comuni di Amaseno, Monte S. Biagio, Castro dei Volsci, Pastena, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Terracina, Vallecorsa, Lenola, Fondi e include anche i monumenti naturali di Campo Soriano e Acquaviva – Cima del Monte – Quercia del Monaco, compresi tra le province di Frosinone e Latina. Un enorme territorio sottratto alla caccia senza le dovute consultazioni con gli enti locali e le associazioni venatorie. Un acceso dibattito in aula ha sottolineato alcuni aspetti poco chiari della vicenda: il capogruppo di Forza Italia Alfredo Pallona ha dichiarato “tutta una serie di leggi non sono state ottemperate. Nella Regione Lazio non è mai stato approvato un Piano generale dei parchi. Le concertazioni non vengono fatte con le associazioni”. Di parere diverso l'assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti (Verdi): “le comunità locali sono state tutte consultate così come prevede la legge, e per la prima volta nella nostra Regione l’intero numero delle comunità, tutti i comuni, ad esclusione di Fondi, hanno approvato la proposta. Le loro osservazioni sono state tutte accolte”. Vorremmo tanto capire quale delle due versione sia quella vera.