"Il fatto che dopo tanto tempo la delega alla caccia sia stata assegnata ad un Assessore rappresenta per il mondo venatorio l’auspicio che ci sia la volontà “di assumere i temi che a noi stanno a cuore, come centrali nell’azione di governo della Giunta Regionale”. Così le associazioni venatorie della Campania, Federcaccia, Arcicaccia, Liberacaccia, Enalcaccia, Anuu, Eps e Italcaccia, hanno accolto l'incarico conferito al neo assessore all’agricoltura, caccia e pesca Daniela Nugnes a cui hanno rivolto i propri auguri e la propria disponibiltà a collaborare.
Le associazioni venatorie hanno richiesto un incontro urgente all'assessore. "Ci sono da discutere temi decisivi per la caccia, la fauna e l’ambiente: dalle modifiche alla legge regionale nelle parti oggetto di osservazioni da parte del Consiglio dei Ministri alla predisposizione del calendario venatorio per il quale si registra ritardo rispetto alle disposizioni normative e per ultimo, non certo per importanza, le modalità e le procedure di attuazione del piano faunistico regionale".
Con la lettera a firma congiunta le associazioni venatorie hanno anche segnalato la loro contrarietà al fatto che il Consiglio regionale discuta nei prossimi giorni di un maxi emendamento alla legge regionale senza che le associazioni stesse siano state coinvolte nella stesura del testo. C’è bisogno viene esplicitato nella missiva all’assessore regionale, alla quale si chiede un intervento a tal proposito, che “la proposta di legge sia riportata in Commissione e si possa avviare con tutte le forze interessate, agricoltori, cacciatori e ambientalisti, un processo partecipativo e virtuoso necessario per giungere a proposte che siano largamente concertate ed inattaccabili sul piano giuridico-legislativo”.
“Le associazioni venatorie sono determinate a trovare soluzioni che diano certezza di diritto ai cacciatori, ha dichiarato Sergio Sorrentino, coordinatore regionale del tavolo unitario delle organizzazioni dei cacciatori. Ci presentiamo uniti all’incontro con gli amministratori della Campania e con un pacchetto di proposte condivise anche per mettere allo scoperto giochi e giochini che non fanno bene al nostro mondo. Le posizioni sono chiare. Le proposte non sono quelle che si vorrebbe discutere in Consiglio regionale ma quelle che tutti insieme formuleremo all’assessore in un incontro che auspichiamo ci venga concesso il prima possibile.”