Il
monitoraggio sanitario della selvaggina secondo le disposizioni della Regione Emilia-Romagna vede i cacciatori come principali protagonisti, insieme ai servizi veterinari delle Asl, al Corpo della Polizia provinciale e all'Istituto zooprofilattico di Bologna.
Lo sottolinea una nota dell'ufficio Tutela e Sviluppo Fauna della Provincia di Bologna, evidenziando tra l'altro che "i cacciatori bolognesi risultano i più diligenti, a livello regionale, nello svolgimento di questa importante funzione che interessa l'intera cittadinanza".