Il consigliere regionale
Alessandro Sala (lista Civica Maroni) ha protocollato il progetto di legge
“Modifiche alla L. r. del 16 agosto 1993.N. 26. Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria” per la
regolamentazione della caccia nella regione Lombardia.
Il provvedimento - commenta Sala - propone di rivedere il rapporto cacciatore- territorio (
indice della densità venatoria) tenendo in considerazione di assoggettare a terreno non cacciabile tutti gli istituti e le zone con relative distanze, da strade, fabbricati ecc, in cui non è praticabile l’attività venatoria. Da considerare, inoltre, la possibilità di
poter cacciare almeno in due ambiti della regione al di fuori dell’ambito di appartenenza, con possibilità anche per chi
caccia la selvaggina migratoria in forma vagante di poter godere di 10 giornate di caccia in tutte la province nella quali il cacciatore è stato ammesso".
La
caccia alla piccola migratoria - spiega il consigliere - è lo strumento per poter conservare tradizioni venatorie legate alla cultura in alcune zone del territorio lombardo e della macroregione del nord, previsto anche dalla normativa europea. “Sono anni ormai che si pensa alla revisione della L.r. 26/93, senza giungere a provvedimenti concreti, dopo 20 anni ho protocollato il provvedimento di modifica alla legge, questa è l’attesa del mondo venatorio e dell’associazionismo, di certo la mia passione, la mia esperienza acquisita in 12 anni di assessorato alla caccia, unite alla mia determinazione porteranno ad una positiva conclusione.”