L’Associazione Cacciatori Veneti- Confavi, con una lettera della Presidente Maria Cristina Caretta, ha invitato i responsabili di tutte le associazioni venatorie del Veneto ad un incontro che si terrà a Thiene (VI) lunedì 24 giugno p.v. alle ore 10,30 per "affrontare tempestivamente la situazione venutasi a creare in Veneto a causa della mancata applicazione del regime di deroga previsto dalle normative vigenti (Direttiva Comunitaria 2009/147/CE, leggi statali n. 157/92 e 221/2002, legge regionale n. 24/2007) ed a causa della sentenza della Corte Costituzionale n. 139 del 2013 sugli appostamenti ad uso venatorio".
L'obbiettivo è quello di elaborare "soluzioni efficaci da proporre congiuntamente alla Regione del Veneto affinché la stessa possa emanare provvedimenti adeguati e tempestivi che possano apportare immediate soluzioni alle problematiche esistenti che, se non risolte tempestivamente, corrono il rischio di decimare irreversibilmente i praticanti l’attività venatoria nella nostra regione", dichiara la Presidente Acv.
"Per favorire la sopravvivenza di una caccia dignitosa in Veneto – ha concluso la Presidente Maria Cristina Caretta – è necessario privilegiare le cose che ci uniscono, tralasciando, almeno per il momento le cose che ci dividono, anche per non permettere agli amministratori regionali di nascondersi dietro il pretesto della divisione del mondo venatorio per non assumersi le proprie responsabilità.