“Se vogliamo superare le inadempienze dell’Ispra dobbiamo fare in modo che l’osservatorio regionale venga accreditato a livello comunitario e sostituire l’Ispra stesso negli ambiti e nelle competenze di attribuzione regionale, ad esempio nella raccolta e nell’elaborazione dei dati relativi alla fauna selvatica”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Nord Fabio Rolfi, che nelle ultime ore ha depositato una mozione urgente sul tema in Consiglio, nella quale si chiede che l'Osservatorio regionale istituito nel 2008 sia potenziato "senza trascurare l’ipotesi della creazione di una struttura macroregionale anche al fine di diventare ufficialmente l’organo deputato a indicare il metodo per determinare le ‘piccole quantità’ in materia di prelievi in deroga".
"Con l’accreditamento europeo – spiega Rolfi – i dati forniti dall’Osservatorio risulterebbero fondamentali per l’esercizio delle facoltà regionali di derogare, in taluni e specifici casi, alle direttive europee e anche allo scopo della corretta stesura dei calendari venatori". "La mozione - conclude Rolfi - chiede all’assessore regionale Fava, che sappiamo essere molto sensibile al tema, di recarsi a Bruxelles affinché la Commissione Europea indichi alla Regione Lombardia quali siano gli adempimenti da effettuare al fine di ottenere il necessario riconoscimento dell’Osservatorio lombardo. Inoltre invitiamo l’assessore Fava a prendere contatto con i colleghi delle regioni padane per verificare la disponibilità a costituire un osservatorio di ambito macroregionale”.