Preso atto che la Regione Campania non ha ancora emanato il calendario venatorio 2013 2014 lo Svi (Sindacato Venatorio Italiano), che aveva presentato formale diffida sul tema, ha dato mandato al suo Ufficio Legale di segnalare i fatti presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di competenza affinché si verifichi se, in tali comportamenti, si ravvisino estremi di reato ed in subordine di rivolgersi alla Magistratura Civile per valutare l'eventualità di richiedere il risarcimento danni per i cacciatori campani.
"Si sappia che siamo pronti ad utilizzare ogni mezzo legale per ottenere quei diritti che non sono mai stati garantiti ai cacciatori e siamo pronti a rivolgerci, come dimostrato sopra, alla Magistratura ogni volta che ce ne sarà bisogno". Dichiara Mauro Panella, Presidente Nazionale del Sindacato Venatorio Italiano. Lo Svi fa sapere anche che tramite il proprio ufficio legale monitorerà il comportamento degli Ambiti Territoriali di Caccia nell'emanazione delle graduatorie per l'ottenimento della residenza venatoria nell'annata 2013/2014. In mancanza di azioni risolutive ed immediate da parte di tali Organi, si procederà, quindi, a breve, anche nei loro confronti con le debite azioni legali. |