"Apprendiamo che il Consiglio provinciale di Milano ha approvato ad ampia maggioranza una mozione, sottoscritta da tutti i Capigruppo in Consiglio, che richiede al Parlamento e al Governo l'abolizione formale della caccia con i richiami vivi a causa delle crudeltà e dei maltrattamenti cui gli uccelli da richiamo verrebbero sottoposti sia negli impianti di cattura che, successivamente, nella detenzione da parte dei cacciatori".
Lo dice in una nota Anuu Migratoristi, spiegando che promotore della mozione è il Consigliere del Centrodestra nazionale Turci, il quale a seguito della votazione in consiglio ha auspicato che si giunga presto a classificare come illeciti penali la detenzione e l'impiego dei richiami vivi. "Certo che a vedere il continuo, dissennato consumo di suolo nel Milanese, le lottizzazioni selvagge, gli aggressivi PGT di molti Comuni peraltro compresi nel Parco Sud, le mostruose infrastrutture che avanzano come la TEEM e la BreBeMi con tutto quello che si porteranno dietro distruggendo habitat, aziende agricole e fauna selvatica, - commenta Anuu - si rimane a dir poco sorpresi che il Consiglio provinciale abbia trovato tempo ed energie per pronunciarsi sui richiami vivi".
"Ma non è un caso - conclude la nota Anuu - che non si veda la trave nel proprio occhio, soprattutto quando nulla si è fatto per contrastare l'annientamento del territorio e della biodiversit�che ancora, nonostante la miopia della politica, continua a popolarlo... Comunque un vecchio detto dice “raglio d’asino non giunge in cielo!".