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Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc


martedì 9 luglio 2013
    
Riceviamo e pubblichiamo:

Ad un anno dall’approvazione della legge regionale 26/2012,che ha  provocato un impasse  dell’attività venatoria in Campania, i cacciatori della regione sono stati mortificati e umiliati dall’immobilismo della classe politica dirigente regionale che ha gettato nel caos l’attuale situazione  venatoria.

I cacciatori sia pure con un pizzico di sacrificio economico erano riusciti ad assicurarsi l’esercizio venatorio nel rispetto di tutte le zone protette all’attività migratoria sull’intero territorio regionale,costituendo di fatto  un solo ambito venatorio regionale (limitato  alla selvaggina migratoria).

Si tratta di due modifiche legislative che portavano ordine e disciplina all’esercizio della caccia in Campania adottate  però  con un certo ritardo,ritardo che ha dato la possibilità di impugnare la legge regionale ad opera dei soliti”difensori” dell’ambiente.

Tale caos può essere immediatamente cancellato solo se si tiene presente che i termini di entrata in vigore della legge erano stati erroneamente  indicati a partire dal 2012 per l’attività di caccia alla selvaggina migratoria,laddove bisognava indicare l’anno 2013.

Questa modifica spiega la sua efficacia dal 2013 sempre che il legislatore regionale pressato  dai soliti anticaccia non ritenga di abrogarla,provocando però la rivolta dei cacciatori e delle associazioni venatorie.

Grazie alla pressione delle associazioni venatorie -in particolare dell’ANLC- si era riusciti a dare la rappresentanza negli organismi di gestione a tutte le associazioni venatorie riconosciute e presenti nel comitato tecnico faunistico nazionale,cancellando la vergognosa decisione  di dare  la rappresentanza  solo alle prime tre associazioni  venatorie ,in evidente contrasto con le norme di legge nazionale (art.8 legge 157/92).

Questo quadro di assestamento venatorio nella regione è però contestato e minacciato dalla presidenza del consiglio dei ministri con osservazioni di illegittimità di alcuni articoli che lasciano il tempo che trovano  perché  in atto da parte del nuovo governo un disegno di legge per la eliminazione totale delle province,il che si inquadra perfettamente nella situazione creata dalla legge regionale Campania approvato lo scorso luglio  la 26/2012.

Bisogna con forza procedere alla immediata emanazione del calendario venatorio che registra allo stato attuale un  ritardo illegittimo ed inspiegabile,nonostante i ripetuti inviti inoltrati alla dirigenza dell’ufficio caccia della regione Campania,con diffide e proteste dei cacciatori e in generale da tutte le associazioni venatorie,per mettere a tacere le vanterie di qualche sparuto cantastorie.

Auspichiamo infine che l’avvento del nuovo assessore alla Caccia,l’onorevole NUGNES  (novella  Diana cacciatrice) possa portare  una ventata di ottimismo e di impegno per tutto il movimento venatorio Regionale.
L’incontro che si terrà il prossimo 16 luglio deve vedere ancora una volta l’unita’ delle associazioni venatorie e non l’unificazione delle stesse,perché  siamo da sempre protesi a marciare insieme  con gli altri  senza mai rinunciare al patrimonio associativo e alla nostra storia di combattenti per la libertà di caccia.   
 
    

L’Ufficio Stampa ANLC  Campania
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11 commenti finora...

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

é la fine di un sogno.Campania ko, Basilicata per i non residenti ko.Facciamo un referendun per chiudere la caccia.....

da cp 11/07/2013 14.27

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

la televisione la guardiamo, eccome,forse sei tu Alex,che non capisci ciò che dicono...LE PROVINCE VERRANNO ABOLITE STANNE CERTO

da fantasmino 10/07/2013 11.47

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

Le provincie non saranno piu abolite! ......non guardate neanche il telegiornale?.......stiamo nella m...a!!!!!! Tutta l'Italia sta nella m...a!!!!! Solo una rivoluzione ci puo' salvare !!!!!!.........politici di MERDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da Alex hunt 09/07/2013 22.23

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

Come sempre si guarda più alla propria poltrona che altro.Ma i tempi sono maturi,vi resta ancora poco da vivere(nel senso di associazione venatoria) e non solo a voi.Auguri

da ilgermano56 09/07/2013 18.54

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

devono fare un sola legge consegnare il tesserino senza pagare la tassa regionale per dare la possibilta' di andare a caccia nelle altre regioni

da buno 09/07/2013 17.10

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

L’incontro che si terrà il prossimo 16 luglio deve vedere ancora una volta l’unita’ delle associazioni venatorie e non l’unificazione delle stesse --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Di fare l'unificazione delle associazioni non se ne parla proprio ! Le poltrone sono comode e la caccia può anche andare a farsi benedire ! Tanto basta parlare di unità e non di fare associazione unica in ogni occasione che si presenti ed il gioco è fatto, anche se dopo ognuno tira l'acqua al suo mulino e chi se visto se visto se ne parla l'anno dopo tanto i giochi sono fatti e nel secchio lo prendono sempre i cacciatori. Voglio proprio vedere cosa sarete capaci di fare tutte unite in Campania. Adesso la musica è cambiata tesseramento e tasse solo dopo aver visto il cammello.

da Pasqui 71 09/07/2013 14.24

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

Alla fine è sempre una che ha la particolarità rispetto alle altre associazioni, in special modo in tempo di tesseramento. Quà di particolare c'è solo il sindacato SVI per la caccia ! Per adesso solo in Campania ma presto si espanderà in tutta Italia, ve ne accorgerete!

da Leo SA 09/07/2013 14.11

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

....i cacciatori della regione sono stati mortificati e umiliati dall’immobilismo della classe politica dirigente regionale che ha gettato nel caos l’attuale situazione venatoria. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Solo dall’immobilismo della classe politica dirigente regionale ? Ma dai su.... non scherziamo. Cordialità

da jamesin 09/07/2013 14.03

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

Da un po fastidio quando si vede qualcuno che ti da l'esempio di come dovrebbe agire un'associazione sindacale, forse da quel disagio di animo che si prova quando si viene scoperti di stare facendo una cosa che non vorresti si scoprisse mai altrimenti perdi la faccia e pure gli interessi.

da Radio caccia 09/07/2013 13.54

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

"Per mettere a tacere le vanterie di qualche sparuto cantastorie", pur essendo facile capire a chi si allude, pur essendo un libero cacciatore e pur approvando le idee di Anlc, quando si parla così me si rizzano i capelli. Perche'? ripeto pur essendo facilmente individuabile chi sia "lo sparuto cantastorie" una associazione come libera caccia deve esprimersi diversamente, perché non indicare a chiare lettere il nome di questo " sparuto cantastorie"? e poi Anlc si è mai chiesta il perché dell'esistenza di questi sparuti cantastorie? Embeh, quando ci vuole, ci vuole!!!

da luigi 09/07/2013 13.17

Re:Riforma legge caccia Campania: il punto di Anlc

x i cacciatori campani...resistete non abbattetevi e fategli vedere che siete ancora vivi,non vi fate mettere i piedi in capo e non chinate la testa contro tutto e tutti!!!w la caccia

da andrea88 09/07/2013 11.01