Hanno impegnato gran parte del loro tempo libero di due weekend estivi (29 e 30 giugno e 6 e 7 luglio) i cacciatori volontari del Comprensorio Alpino Imperese, che insieme al personale dell'ente, hanno partecipato ai miglioramenti ambientali per favorire il buono stato della fauna selvatica. Le eccessive densità degli strati arbustivi e delle erbe infestanti infatti limitano gli spostamenti delle covate dell'avifauna alpina, in questo caso, nei primi momenti di vita per la ricerca trofica e la difesa dai predatori.
I cacciatori hanno lavorato per realizzare dei corridoi liberi dalla vegetazione sul tracciato dei vecchi sentieri, ricreando zone ad effetto margine di elevato valore biologico. Nella foto una delle squadre di cacciatori che ha operato sul sentiero, ricadente nel Comune di Triora, dal Passo della Guardia al Passo di Garlenda in zona dove la caccia è interdetta al solo fine faunistico.