Come si apprende da una loro nota, le associazioni Amici della Terra, Gruppo d’Intervento Giuridico, Lega per l’Abolizione della Caccia martedì 16 luglio hanno inoltrato specifico ricorso alla Commissione europea e alla Commissione per le petizioni del Parlamento per chiedere provvedimenti contro il calendario venatorio sardo 2013 - 2014.
Le motivazioni si troverebbero nella mancata procedura di valutazione di incidenza ambientale della cacca nelle aree Sic e Zps. “Dall’istanza ecologista – si legge nel comunicato dei protezionisti - sono stati coinvolti anche il Ministero dell’ambiente e l’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente (Servizio tutela della natura e Servizio valutazione impatti)".