L'Europarlamentare Sergio Berlato in una nota risponde alle critiche ricevute dal neo presidente di Arcicaccia Veneto. "Desidero esprimere le mie congratulazioni a Giuliano Ezzelini Storti per la prestigiosa carica assunta a seguito della sua recente elezione a presidente regionale Arcicaccia, unitamente agli auguri di buon lavoro, che sicuramente non gli mancherà. Singolare è però che - dice Berlato nella sua nota - un ragazzotto che ha sempre militato nell’estrema sinistra politica (a dir la verità senza conseguire mai alcun successo personale degno di nota ) approfitti della sua nuova carica per bollare gratuitamente il sottoscritto come estremista del mondo venatorio. Sarò ben lieto di confrontarmi con lui, assieme ai dirigenti delle altre associazioni venatorie, per capire quali siano le sue proposte in ambito venatorio, visto che quelle dei dirigenti nazionali della sua associazione sono tristemente note al mondo venatorio italiano".
"Ci meravigliamo anche del fatto - continua il comunicato dell'europarlamentare - che il neo presidente regionale di Arcicaccia scopra adesso che esiste un problema legato alle denunce penali a carico dei possessori degli appostamenti ad uso venatorio, dal momento che la sua associazione sembra essersi occupata ben poco di questo problema negli ultimi due anni. Ben venga la proposta di Ezzelini Storti di invitare tutte le associazioni venatorie per affrontare questo argomento, ma prima ci dovrebbe spiegare come mai, pur essendo stati regolarmente invitati a tutti gli incontri tenutisi il 26 giugno, il 5 luglio, il 9 luglio ed il 16 luglio, nessuno dei dirigenti di Arcicaccia si sia mai degnato di partecipare, cosa che hanno fatto invece i dirigenti di tutte le altre associazioni venatorie venete, incontri nel corso dei quali sono stati sottoscritti documenti unitari da sottoporre alla Regione del Veneto per risolvere i problemi che affliggono i cacciatori di questa regione".