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Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti


lunedì 22 luglio 2013
    
Sento il dovere, in qualità di presidente provinciale dell’associazione che mi onoro di rappresentare, intervenire in riferimento all’articolo fatto pubblicare da Giuliano Ezzelini Storti sulla sua diatriba con l’on. Sergio Berlato. Tralasciamo la questione politica e ci soffermiamo esclusivamente su alcune affermazioni riportate del Sig. Storti nel suo articolo.

Il sig. Storti scrive “che da sempre si sta muovendo per risolvere il problema capanni, come sta facendo in questi giorni…… “

Ci fa piacere che da sempre il sig. Storti si stia muovendo per risolvere il problema capanni e lui stesso scrive “anche in questi giorni”  e se questo fosse vero i cacciatori di Recoaro potrebbero dormire sogni tranquilli grazie al suo prezioso lavoro. Ma come mai il Sig. Storti non è intervenuto,anche se più volte sollecitato da quanto detto in sala durante la riunione, per parlare ai “suoi” cacciatori di Recoaro ? Eppure come nostra consuetudine , nelle nostre riunioni tutti possono intervenire, come hanno fatto moltissimi cacciatori quella sera.  Avremmo potuto essere informati di tutto ciò che il sig. Storti sta facendo e troviamo molto strano che un “politico” perda questa occasione davanti ad una platea di oltre 150 cacciatori , suoi “compaesani”.

Il sig. Storti dice “ di non partecipare alle riunioni dove si richiede l’unità degli intenti tra associazioni , perché dopo si dimostra che le associazioni ( e noi precisiamo i “dirigenti), si ricredono e danno ragione alla via del “berlatismo”. Questa ci sembra una gratuita ottima pubblicità per l’on.  Berlato sostenere che non partecipa alle riunioni perché dopo si dimostra che  la via berlatiana era quella giusta. Ma se quanto sostenuto dalla nostra associazione e dall’on.Berlato sulla questione capanni dopo due anni di opinioni e pareri diversi ( opportunismo di qualche dirigente ? speculazione per il tesseramento?
 
Strumentalizzazione del problema ? ) adesso è condiviso da tutti i dirigenti  delle associazioni venatorie , tranne quella che è rappresentata dal Sig. Storti, è forse colpa nostra se è adesso i fatti ci hanno dato ragione ? Oppure è difficile ammettere che se tutti avessero capito il problema fin dall’inizio , ora non saremo in queste condizioni? O pensa il sig. Storti  che adesso noi siamo contenti perchè avevamo ragione ? Noi rappresentiamo i cacciatori e vogliamo che i cacciatori possano esercitare la loro passione in maniera dignitosa , quindi noi non abbiamo vinto e gli altri hanno perso, per adesso abbiamo perso tutti in particolar modo i cacciatori , ma per colpa di chi non ha voluto capire o di chi non vuole o non è capace di risolverli.

E questo si capisce anche quando il Sig. Storti sostiene che “quando “noi” attacchiamo Berlato è proprio perché siamo stufi del suo estremismo verbale, della sua tendenziosità a fini elettorali e associativi.” Questa è la chiara conferma della situazione attuale dove l’invidia per il successo della nostra associazione e dell’on. Berlato , ha la prevalenza sull’impegno di trovare rimedi per tutti i cacciatori tanto che molti dirigenti difendono l’operato dell’attuale assessore regionale e sono impegnati, senza mai riuscirci, a far screditare quello nostro.

E per finire il suo intervento il Sig. Storti chiede che “ Per chiudere la polemica, attendiamo ci segnalino, i cacciatori invece cosa abbia prodotto di concreto per il mondo venatorio per la caccia in Veneto rispetto alle altre regioni Italiane.”

Qui il dubbio che ci assale è sapere se la domanda è retorica oppure posta da uno che non sa e che si è catapultato sul mondo venatorio qualche giorno fa. Se non fa parte della seconda possibilità , è sufficiente  che il Sig. Storti  si “ricordi” come andavamo a caccia prima che l’on.Berlato ricevesse la delega per la caccia e per l’agricoltura nel Veneto e come cacciavamo fino alla gestione della nuova accoppiata  federcaccia-lega  avvenuta negli ultimi tre anni. Fra l’altro nella  riunione di Recoaro ( il sig. Storti era forse distratto o non ha sentito bene ??) in alcuni passaggi l’on. Berlato ha spiegato alcune cose importantissime ottenute per la dignità dei cacciatori, e noi ne vorremmo ricordare al Sig. Storti solo due :

-- la lettera interpretativa richiesta e ottenuta a firma di tre ministeri che ci ha consentito di utilizzare le gabbie con le dimensioni tradizionali anziché rassegnarsi ( come riportato su articoli di giornale dell’epoca  anche da altri dirigenti venatori) ad utilizzare gabbie da metro cubo per singolo richiamo
-- la legge statale per le cacce in deroga N.221 fatta approvare nel 2002 dall’allora ministro dell’agricoltura Alemanno , elaborata e redatta nella nostra sede a Thiene dall’on.Berlato e dalla Dott.ssa Maria Cristina Caretta ( consiglieri particolari del ministro Alemanno) che ha consentito al Veneto ( ma lo potevano fare tutte le altre regioni)  di esercitare questa tipologia di caccia che ci era stata “rubata” anche per colpa  dell’allora UNAVI ( Federcaccia, Anuu, Libera Caccia, Enalcaccia , Italcaccia e Arci-caccia) che mai avevamo mosso un dito per ottenere questa possibilità.

Io spero Sig. Storti che tutti i problemi che stanno assillando la nostra categoria si risolvino quanto prima per ridare quelle certezze ( come io  stesso ho ricordato nella riunione di Recoaro) e quella dignità che tutti i cacciatori meritano di avere, e questo lo si potrà ottenere solo se tutti (dirigenti e politici) lo vorranno.   


Venturini Umberto
Presidente Provinciale Acv-Confavi Vicenza.
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6 commenti finora...

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

Prima domanda a colui che si trincera (forse per vergogna) dietro il nikname plin plin: quali sarebbero "le direttive europee intervenute in questo triennio" ??? Seconda domanda: in cosa si differenzia la Direttiva 79/409/CEE dalla Direttiva 2009/147/CE???

da SERGIO BERLATO 24/07/2013 15.45

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

E ora Sig. Storti??? Quale idea le sfocia dalla sua testa?? Per ottenere bisogna anche dare!!!! L'Arcicaccia, di cui il sottoscritto ne faceva parte negli anni 80, ma dopo essere stato illuminato di tutte le cazzate che faceva credere ai propri iscritti, me ne sono allontanato FORTUNATAMENTE, quando ha fatto il bene della caccia per rispetto dei suoi iscritti???? La persona, divenuta poi Assessore e successivamente Onorevole, per essere stato ELETTO, la quale si è rimboccato le maniche e ha lavorato per i suoi Iscritti e indirettamente per tutti i Cacciatori è stato solo l'On. Berlato!!! E' assolutamente ovvio e inevitabile che, l'On. Berlato era scomodo a molti politici presidenti e, alle riunioni da lui presidiate, parlava di incompetenze verso quei FALSI PROTETTORI dei Cacciatori sempre e solamente con documenti alla mano!!! Se l'On. Berlato è divenuto il male della Caccia; gli altri, politici e non, i quali si ostinano a farci credere che il "vento si può catturare con il retino" cosa sono?? NON E' CON L'ODIO E NEMMENO CON L'INVIDIA CHE CI SI OPPONE ALLE RESTRINZIONI CHE CI ACCOLLANO..... Informatevi bene quello che ha dichiarato l'On Zanoni in tema deroghe!!!! E' già sul piede di guerra... Ossequi

da ARMERIA 2000 23/07/2013 14.36

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

" Io non ci sto'" citava un ex presidente della repubblica .E non ci sto' perche' in questa Italia si fanno fiumi di parole , ma noi cacciatori restiamo sempre a bocca asciutta!Ci vogliono fatti ribattere o controbattere non ci porta da nessuna parte !

da nico 23/07/2013 14.22

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

evidentemente,il presidente provinciale,di questa ass ven locale,ha poca dimestichezza con le date e le leggi intervenute nel frattempo a regolare la materia venatoria.continuare ad osannare l'europarlamentare per averli fatti cacciare,ma omettendo l'intervento delle direttive europee ,intervenute in questo triennio,e che spiegano esplecitamente quali sono le basi ad esempio per effettuare le cacce in deroga ,sembra la storia dello smemorato di Collegno.Soprattutto il presidente provinciale si dimentica di dire,che Berlato,l'avete voluto come europarlamentare,sull'onda del fatto che la promessa era ,che lui serviva in europa per poter far cacciare nel veneto come si caccia in europa.Ora che cacciamo alla europea maniera,volete raccontarci che si cacciava meglio prima.Mi sa che avete qualche problemino di personalità doppia all'occorrenza.Ormai è tardi per cercare di chiudere un recinto da dove i vostri"pochi" buoi sono già scappati e che vi stanno ancora scappando.Adios furbones!!!

da plin plin!!!! 23/07/2013 14.22

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

igor radere:Al mio paese, la ragione la danno agli asini, ignoranti, ecc.ecc. Soggetti dai quali bisogna stare lontani, magari poterli mettere in samandra, così tanto per stare tranquilli!

da s.g. 23/07/2013 13.51

Re:Umberto Venturini (Acv) risponde a Ezzelini Storti

Lasci perdere presidente, sono comunisti, hanno ragione loro.

da igor radere 23/07/2013 10.21