"Non firmerò mai un atto che comporti l’uccisione anche di un solo bambi, ciò avvenga sull’altopiano del Cansiglio o altrove". Lo ha detto chiaro e tondo il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervenendo nuovamente sulla questione dei cervi del Cansiglio.
Il fatto che Zaia abbia deciso di chiamare i cervi "bambi" la dice lunga e suona quasi come una conversione clamorosa all'animalismo dell'ex Ministro all'agricoltura. Anche perchè il suo no questa volta non lascia più spazio ad aperture, come se, semplicemente il problema principale sia la sorte dei poveri cervi, anzichè il disequilibrio ambientale certificato nell'area protetta. L'importante per Zaia sembra sia più far sentire la propria vicinanza agli anticaccia che affrontare davvero la questione. "Non consentirò la caccia al cervo né oggi, né domani" dice infatti convinto.
E sui problemi segnalati da agricoltori, dall'Ispra e addirittura dalla Forestale, cosa dice Zaia? Semplicemente nulla, il suo è un no a prescindere. "E' inutile che qualcuno insista - dice lui - , siano essi gli allevatori, i loro sindaci, i cacciatori. Il problema degli eventuali danni provocati da questi animali lo si risolve attraverso il risarcimento, ma senza dare la morte anche a una sola di queste povere bestie". "Io la penso in questo modo non da oggi - chiarisce - . Non voglio passare per il presidente della Regione che si è macchiato del sangue di un solo animale, in questo caso di un cervo".
Ma le reazioni di fronte a questo inedito Zaia (quasi brambilliano) presumibilmente saranno forti, soprattutto perchè la situazione del Casiglio è molto delicata. Domenica il governatore sarà in Cansiglio per il tradizionale raduno degli emigrati all’estero, riferisce il quotidiano La tribuna di Treviso che riporta le dichiarazioni di Zaia - . Lì forse riceverà delle contestazioni. Anche di fronte alle obiezioni, il temerario Zaia non cederà. "Sono pronto al confronto su questo tema - ha dichiarato - , non temo nessuna contestazione, ma nessuno potrà farmi passare sul corpo di un bambi".