"Esprimiamo vivo apprezzamento al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che non solo ha deciso di fermare la strage dei cervi del Cansiglio, salvando cosi' la vita a centinaia di animali precedentemente condannati a morte, ma ha anche promesso che mai siglera' atti che ne causino l'uccisione". Lo dichiara l'Ente nazionale protezione animali in una nota a seguito delle dichiarazioni di un inedito Zaia, che in passato non ha mancato di sostenere i cacciatori e le esigenze di gestione faunistica nel territorio veneto.
Accogliendo con gioia questo repentino cambio di rotta, gli animalisti dell'Enpa hanno subito pronte alcune richieste per l'illuminato: "ora auspichiamo - dicono - che il presidente Zaia, come ha dimostrato in questo caso, si impegni anche per altre gravi questioni relative alla gestione dell'attivita' venatoria nella regione Veneto". Come nel caso "della caccia 'tradizionale' ai piccoli uccelli o, piu' in generale, dell'attivita' venatoria esercitata senza mai tenere conto dei pareri scientifici dell'Ispra".