Stival e Berlato, oltre che diversi altri esponenti politici e parte dell'associazionismo venatorio veneto, si sono affrontati in un recente incontro pubblico a Orgiano (VC). L'incontro-scontro è partito immediatamente alle prime battute, con Berlato che ha passato la parola all'Assessore, per sapere, ha detto, da cacciatore, come si andrà a caccia in Veneto nella prossima stagione.
L'assessore regionale Stival, accolto da uno stuolo di fischi dalla platea, ha spiegato cosa è cambiato negli ultimi anni a causa delle modifiche dell'articolo 18 della 157 (periodi di caccia, specie, ecc.) e dopo il richiamo da parte della Commissione Ue alla regione Veneto. A seguito delle quali, ha ricordato, l'Ispra ha modificato i propri pareri sui calendari venatori 2011 e 2012. L'Ispra, ha detto ancora Stival, è nominato dal Ministero dell'Ambiente, guidato dai recenti governi Berlusconi da Altero Matteoli e Stefania Prestigiacomo (sottointeso compagni di partito di Berlato). Di fronte al Tar le disposizioni dell'Ispra pesano più di altri pareri tecnici, cosa che mette la regione a rischio se si distacca dai pareri dell'istituto tecnico. Riguardo alle deroghe, dopo il richiamo Ue (che ha demolito la motivazione legata alle cacce tradizionali e messo in guardia sulla possibilità di multe alla Regione), il governo italiano ha preso posizione, ha evidenziato Stival, e a questo punto la strada è bloccata. La Commissione Agricoltura del Senato ha ancora fermo il progetto sulle deroghe da presentare alla Corte europea, ma per il momento in corso d'opera c'è solo la modifica inserita nella Comunitaria (in fase di approvazione), che prevede ulteriori adeguamenti restrittivi.
Nella sua replica, l'Europarlamentare Sergio Berlato ha detto che l'assessore tenta di nascondere una serie di lacune di cui si è resa responsabile la Regione. "Un chiaro esempio a questo proposito - ha spiegato l'europarlamentare- è quanto successo l'anno scorso, quando ci sono volute ben quattro delibere per ottenere l'approvazione del calendario venatorio. È a causa di questa inadeguatezza che non si riesca a uscire dall'impasse in cui ci si è venuti a trovare". Non regge poi, secondo Berlato la motivazione portata da Stival sul parere Ispra. "Anche in questo calendario venatorio sono state inserite disposizioni contrarie a pareri estremamente negativi dell'Ispra, come la preapertura al colombaccio". Sulle deroghe, Berlato ha ricordato il recente comunicato dell'Anuu Migratoristi, con Bana che ritiene le deroghe a storno e fringuello ancora possibili e le dichiarazioni recenti di eurodeputati dello stesso partito di Stival rispetto all'applicabilità del regime di caccia in deroga.
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