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a VIII Commissione consiliare della Regione Campania lunedì 29 luglio ha approvato all’unanimità la proposta di legge che modifica la legge regionale n. 26 del 9 agosto 2012 in materia di protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria, adeguandola - dice una nota della Regione - ai rilievi formulati dal Consiglio dei Ministri al fine di garantire certezza del diritto e tutela del legittimo affidamento del mondo venatorio.
Il provvedimento modifica alcune parti ritenute in contrasto con la Legge nazionale 157/92 con l'obbiettivo di superare il procedimento avviato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, viste le posizioni più volte ribadite dalla Corte sulla esclusiva competenza statale in fatto di tutela della fauna selvatica.
Il presidente della VIII Commissione permanente, Pietro Foglia (Udc), firmatario della proposta, ha espresso “soddisfazione per i lavori della Commissione per una legge che recepisce i rilievi formulati, nonché le recenti normative comunitarie, e dà certezza al mondo venatorio”.
"E’ opportuno ricordare - si legge sul sito della Regione - che la legge regionale sull’attività venatoria conferisce alle Province le funzioni amministrative in materia di caccia e sancisce la gratuità della partecipazione ai Comitati e alle Commissioni previsti nel settore in coerenza con i principi in materia di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica". Il testo emendato della legge regionale sarà sottoposto al più presto al Consiglio regionale.