Il calendario venatorio 2013 - 2014 dell'Abruzzo è stato approvato lunedì 29 luglio 2013. Si comincia con la preapertura (1, 2, 15 settembre) a tortora, merlo, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza esclusivamente in appostamento e al di fuori della Zona di Protezione Esterna (ZPE) del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), e delle Zps, nonchè nei Distretti di gestione per la caccia alla coturnice.
La tortora si caccerà anche dal 21 settembre al 31 ottobre, merlo dal 2 ottobre al 30 dicembre, quaglia dal 15 settembre al 31 ottobre 2013, Fagiano dal 15 settembre al 30 novembre 2013 (dal 1 dicembre 2013 fino al 30 gennaio 2014 è consentita solo nei distretti di gestione dove si attua il monitoraggio standardizzato della popolazione, la stima dell’incremento utile annuo e la stesura di un piano di prelievo commisurato alla dinamica della popolazione); allodola dal 2 ottobre al 30 dicembre 2013.
La Beccaccia dal 2 ottobre 2013 al 20 gennaio 2014 (con sospensione prevista per lo zero termico in tutto il territorio di ciascuna Provincia anche quando la temperatura si abbassa solo nella fascia montana e collinare per i successivi 5 giorni). Per la beccaccia ulteriori novità: entro il 20 febbraio 2014, in concomitanza con la riconsegna del tesserino di abbattimento i cacciatori che hanno abbattuto beccacce devono consegnare l’ala destra degli esemplari prelevati all’ATC per in cui si è residenti o ammessi per il rilievo dei dati relativi alla classe di età, che dovrà essere effettuato dagli ATC stessi anche con l’ausilio di enti o associazioni specializzate.
Il prelievo per Cesena, Tordo sassello e Tordo bottaccio sarà possibile dal 2 ottobre 2013 al 20 gennaio 2014; Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Porciglione, Fischione, Pavoncella, Marzaiola, Moriglione, Beccaccino dal 2 ottobre al 20 gennaio 2014; Ghiandaia dal 15 settembre 2013 al 30 gennaio; Colombaccio dal 2 ottobre 2013 al 30 gennaio 2014 (dal 1° al 30 gennaio 2014 esclusivamente nella forma dell’appostamento fisso otemporaneo senza l’ausilio del cane. E’ consentito l’uso del piccione d’allevamento come richiamo vivo nella caccia da appostamento alla specie).
Si prosegue con coturnice dal 2 ottobre al 30 novembre 2013 nei soli giorni di giovedì, sabato e domenica e nei soli Distretti di gestione individuati dalle Province tramite dettagliate cartografie che saranno rese disponibili sul sito istituzionale delle Province stesse. Il prelievo è consentito previo censimento, da realizzarsi entro il 10 settembre 2013, a cura degli ATC sotto il coordinamento tecnico delle Province. All’esito dei censimenti, gli ATC, sempre sotto il coordinamento tecnico delle Province, predispongono piani di abbattimento e modalità di prelievo. Il prelievo della coturnice può essere esercitato solo nei distretti per i quali è stato autorizzato il piano di abbattimento. A ll’atto del prelievo di ogni coturnice il cacciatore è tenuto, oltre alla registrazione dell’abbattimento, ad inviare comunicazione telefonica o SMS all’ATC competente per territorio, specificando i propri dati anagrafici, ora di abbattimento e distretto di gestione sul quale è avvenuto il prelievo. I cacciatori interessati al prelievo della coturnice, entro il 15 settembre 2013, sono tenuti a comunicare all’ATC in cui sono iscritti o ammessi, a mezzo di specifica scheda di “partecipazione al prelievo di coturnice”, i propri dati anagrafici completi di recapito telefonico, su un modello di scheda predisposto congiuntamente dagli ATC e comunicato alla Provincia. Il prelievo della coturnice è consentito ai soli cacciatori che hanno frequentato i seminari formativi sulla specie organizzati dagli ATC, di concerto con la Provincia e ISPRA, che sono residenti o nativi nella Regione Abruzzo e che dopo i seminari formativi hanno provveduto alla compilazione e presentazione della scheda di partecipazione al prelievo.
La Starna si caccia dal 2 ottobre al 30 novembre 2013. Il prelievo venatorio è subordinato all’attuazione di interventi di gestione attiva secondo le previsioni dei piani di prelievo proposti dagli ATC e approvati dalla Provincia. La caccia è vietata all’interno delle aree oggetto di piani di reintroduzione finalizzate alla stabilizzazione della specie. In caso di mancata predisposizione dei piani di prelievo o per mancata approvazione degli stessi da parte della Provincia la caccia alla specie non è consentita.
La caccia al Cinghiale è aperta dal 2 ottobre 2013 al 02 gennaio 2014, la lepre dal 15 settembre 15 dicembre 2013. Per evitare il prelievo della lepre italica l'Ispra indicherà le aree di sovrappopolazione cona la lepre europea dove la caccia sarà vietata e le aree sperimentali di prelievo dove sarà consentito il prelievo della specie previa segnalazione all’ATC da parte dei cacciatori che esercitano questo tipo di caccia di ogni capo di lepre abbattuto. Il capo abbattuto dovrà essere esaminato entro 1 settimana dal prelievo, dai tecnici dell’ATC o della Provincia formati dell’ISPRA. La volpe dal 2 ottobre 2013 al 30 gennaio 2014. Dal 4 gennaio 2014 è consentito l’utilizzo dei cani da seguita nell’esercizio della caccia alla volpe secondo le indicazioni che le Province, sentiti gli ATC, forniscono entro il 1° dicembre 2013.
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