Come Anlc qualche giorno fa, anche Arcicaccia infiamma la polemica sulle nomine degli Atc, segnalando la palese strategia delle altre associazioni (Fidc, Enalcaccia, Confagricoltura, Cia e Eps) attuata per far saltare l'elezione dei nuovi presidenti (non si sono presentate facendo mancare il numero legale).
Secondo Arcicaccia questo è solo un modo per “mantenere le vecchie posizioni” ed evitare un ricambio interassociativo dei rappresentanti degli Atc. "L’Arci Caccia è convinta, oggi più che mai – alla luce dei fatti - della giustezza delle posizioni assunte, in quanto non vogliamo essere complici di ancora vuole vendere l’usato per nuovo. Continueremo ad operare nell’interesse dei cacciatori, degli agricoltori e di quei cittadini che sono stanchi di istituzioni “improduttive”. Alcune speranze ci derivano dalla proposta di modifica degli attuali ATC fatta dalla Regione che, ci auguriamo divenga rapidamente realtà".