Caccia in deroga, appostamenti fissi e calendario venatorio. Questi gli argomenti trattati da un recente incontro con le associazioni venatorie venete in Regione. Ne riferisce gli esiti una nota di Anuu Migratoristi Veneto. “Una delle tematiche più delicate sono le deroghe, anche alla luce dell’ultima legge comunitaria approvata alla camera il 31-7-2013 art. 26 che va a modificare l’attuale art.19 bis della l.n.157/92 tale modifica dovrebbe condurre all’archiviazione della procedura d’infrazione, ma ciò comporta anche una formulazione di un atto amministrativo ( delibera di Giunta) ben diverso dai provvedimenti presentati in precedenza" .
"Altro tema caldo - continua la nota Anuu - sono gli appostamenti fissi, dopo l’impugnatura della l.r.25 e la sentenza della Corte Costituzionale n.139/2013 che ha cassato in alcuni punti la legge citata. La Regione in forza anche a un documento presentato e firmato da tutte le associazioni ha dato vita ha una delibera di Giunta che va ha tamponare momentaneamente la modifica da apportare al più presto alla l.r. 25. Anche su questo delicato punto si stanno attivando decine di Sindaci, per quanto di loro competenza, in particolare nelle cosiddette zone calde, per cercare in ogni modo di salvare quel patrimonio storico e colturale, nonché tradizionale della caccia al capanno".
"Per quanto riguarda il ricorso al calendario venatorio - spiega Anuu - attualmente in vigore al TAR verrà discusso il giorno 18 settembre, ma ciò non turberà ne l’apertura anticipata tantomeno l’apertura generale. La nostra Associazione come sempre porterà il suo contributo tecnico e giuridico nelle dovute sedi, comunali, provinciali, regionali e nazionali per risolvere nel minor tempo queste problematiche onde limitare sempre più la caccia parlata per lasciar posto alla caccia praticata nel rispetto delle regole, della cultura e delle tradizioni locali, valorizzandola come una importante risorsa per il Paese e non come un problema solo ed esclusivamente italiano".