"Come presidente regionale di Federcaccia chiedo all’assessore regionale alla caccia Daniele Stival di riportare in giunta regionale la proposta di sottoporre a controllo numerico, tramite abbattimento delle quote indicate dagli studiosi, i cervi del Cansiglio". Lo ha detto il sindaco di Verona e presidente veneto di Federcaccia, Flavio Tosi, ponendosi così in polemica con il presidente di Regione e compagno di partito Luca Zaia, che giorni fa aveva categoricamente escluso la possibilità di sparare ai cervi e ipotizzato un programma di sterilizzazione.
Tosi non attacca direttamente Zaia ma mette in evidenza i rischi che deriverebbero dalle decisioni prese dal Governatore, qualora confermasse il nulla di fatto degli ultimi anni. "Se la situazione non verrà regolamentata saranno ulteriormente esposte al rischio di distruzione le piantagioni del bosco del Cansiglio - sottolinea Tosi - , che non avranno un rinnovo nei prossimi vent’anni o trent’anni. Allo stesso modo saranno esposti a rischio epidemia i cervi stessi che, essendo presenti in sovrannumero rispetto alla superficie a loro disposizione e data la loro estrema fragilità, sono messi nella condizione di sviluppare malattie".