Alla fine la caccia in deroga allo storno nelle Marche, dopo le ripetute proteste del mondo venatorio, si farà. Lunedì 26 agosto, su proposta dell’assessore alla Caccia Paola Giorgi, è stata approvata la delibera che consente il prelievo venatorio degli storni in deroga per prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole.
“Come assicurato nei giorni scorsi – commenta l’assessore Giorgi – i Comuni nei quali lo storno ha creato danni (in particolare a vigneti, frutteti e uliveti), che noi abbiamo certificati, avranno la possibilità del prelievo in deroga allo storno. La giunta ha infatti ritenuto indispensabile attivare tutte le iniziative finalizzate alla tutela della produzione vitivinicola e di quella olivicola distribuite sul territorio regionale che in numerosi casi presentano un alto livello di qualità dimostrato da numerose denominazioni di origine”.
In base al provvedimento potrà essere utilizzato solo il sistema dell’appostamento, senza l’utilizzo dei richiami vivi, entro il raggio di 100 m da vigneti, oliveti e frutteti con frutti pendenti, nei giorni di apertura anticipata della caccia previsti dal calendario venatorio (dal 1° settembre) e nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre e il 01 dicembre 2013. Il prelievo in deroga dello storno è autorizzato nei territori comunali che almeno in uno degli ultimi tre anni (2010, 2011, 2012) sono stati interessati da danni alle coltivazioni agricole non inferiori a 300 euro. I Comuni sono:
Provincia di Ancona: Ancona, Arcevia, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelcolonna, Castelfidardo, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Jesi, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monterado, Monte Roberto, Morro d’Alba, Osimo, Ostra, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Santa Maria Nuova, Senigallia, Serra San Quirico;
Provincia di Ascoli Piceno: Folignano, Massignano, Monteprandone, San Benedetto del Tronto;
Provincia di Fermo: Fermo, Montegiorgio, Monsampietro Morico, Montottone, Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Servigliano, Torre San Patrizio;
Provincia di Macerata: Apiro, Caldarola, Castelraimondo, Cingoli, Civitanova Marche, Corridonia, Gagliole, Macerata, Matelica, Montecassiano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche, Serrapetrona, Treia;
Provincia di Pesaro-Urbino: Cagli, Cartoceto, Colbordolo, Fano, Fossombrone, Fratte Rosa, Gradara, Mondolfo, Montemaggiore al Metauro, Monte Porzio, Orciano di Pesaro, Pergola, Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Sant’Ippolito, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, Serrungarina, Tavullia. |