Preapertura Caccia Lazio, ancora silenzio ma Arci Caccia regionale sembra fiduciosa. "Attendiamo i provvedimenti della Regione che permetterà di effettuare il 1° settembre il prelievo venatorio ad alcune specie e da appostamento così come previsto nel rispetto delle linee guida dell’ISPRA", dice il Presidente regionale dell’Arci Caccia, Claudio Terribili.
"Tale provvedimento consentirà di armonizzare il prelievo venatorio di alcune specie con quello delle altre Regioni limitrofe - sottolinea - con le quali auspichiamo sempre più omogeneità nella stesura dei calendari venatori. Chiediamo alla Regione Lazio di farsi promotrice di un incontro con le Regioni dell’Italia centrale per coordinare i calendari. L’omogeneità è indispensabile anche al fine di realizzare al meglio la mobilità venatoria programmata.
"L’Arci Caccia – conclude il Presidente regionale Claudio Terribili – invita la Regione nella stesura del provvedimento per l’apertura del 1° settembre a tenere in debito conto i problemi che alcune specie arrecano all’agricoltura, e tra queste certamente i corvidi e non solo. L’Arci Caccia invita la Regione a raccogliere l’appello giunto anche dalle rimostranze degli agricoltori scesi in piazza ed avere prioritaria attenzione ai danni della fauna selvatica alle colture agricole".