"Sarà una commissione di tecnici in capo a Veneto Agricoltura a definire in ogni suo aspetto il problema del proliferare dei cervi in Cansiglio e ad indicare le possibili soluzioni". Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Zaia nel corso del punto stampa odierno tenutosi dopo la riunione della Giunta regionale.
“La commissione - ha precisato Zaia - lavorerà in fretta e consegnerà gli esiti entro il 15 settembre prossimo. Confermo - ha aggiunto il presidente - che l’unica opzione che non è sul tavolo è quella dell’abbattimento e delle caccia all’interno della riserva naturale della foresta”.
“I tecnici valuteranno tutte le soluzioni alternative possibili - ha detto Zaia - infertilizzazione, narcosi, recinti, introduzione di animali antagonisti come i lupi, qualsiasi iniziativa ragionevolmente praticabile e ci faranno sapere”.
“La caccia – ha poi detto – è da escludere a priori anche per la sua potenziale pericolosità: il Cansiglio è un’area fortemente frequentata dalle persone per attività sportive e ricreative sia d’estate che d’inverno ed il cervo è una preda a cui si spara da grandi distanze, con tutti i rischi che ciò comporta per chi dovesse trovarsi sulla traiettoria di tiro”.
Il presidente ha infine voluto precisare che “la mia posizione su questa vicenda è stata sinora a volte forzata: io sono un amministratore e non parteggio per nessuno, ambientalista o cacciatore che sia, il mio dovere è quello di cercare e trovare una soluzione equa, ed è quello che sto facendo”.