Il giudizio del Tar della Campania, che ha sospeso la preapertura della caccia, è stato praticamente simultaneo al ricorso. Lo fa notare Sergio Sorrentino, presidente Arci Caccia Campania, “ieri 27 agosto 2013, il WWF ha depositato il ricorso sul calendario venatorio e già oggi il magistrato avrebbe valutato l’atto e predisposto la “sospensiva”.
Da che ne deduce che per la magistratura in Campania la caccia ha la priorità su ogni altra questione urgente. “Non si capisce oggi per quali motivazioni, i cittadini campani sono diversi da quelli di altre Regioni. La Campania – dice Sorrentino - ha legiferato nel rispetto delle indicazioni del mondo scientifico ma in altre Regioni si aprirà la caccia mentre in Campania, malgrado le regole rispettose delle norme nazionali ed europee, non si caccia fino al 15 settembre, salvo altre possibilità offerte dalla “sospensiva” del TAR. Nel contempo il Consiglio Regionale ha approvato, in via definitiva, le modifiche concordate alla legge sulla caccia. Ora ci auguriamo che si apra lo spazio per un provvedimento di emergenza sul calendario venatorio qualora interverrà la sospensiva che consenta l’apertura anticipata”.