No alle deroghe caccia proposte dai consiglieri della Lombardia. Lo comunica Federcaccia Brescia, nella sua rubrica settimanale sul Giornale di Brescia, Cacciapensieri. "Il vostro progetto di deroga - risponde Kremlis della Direzione Ambiente della Commissione Europea - per la stagione venatoria 2013 - 2014 non appare compatibile con l'art. 9 della direttiva uccelli in quanto la deroga prospettata non contiene una motivazione adeguata, non dimostra l'assenza di altre soluzioni soddisfacenti e appare carente per quanto riguarda il calcolo della piccola quantità". Questa insomma la risposta al progetto inviato in Europa da alcuni consiglieri regionali lombardi, tra cui i bresciani Rolfi e Parolini.
La direzione Ambiente avverte: "qualora le Autorità lombarde adottassero una deroga che non contenesse tutte le condizioni imposte dall'articolo 9 della direttiva, ciò costituirebbe una nuova violazione della sentenza della Corte di Giustizia del 15 luglio nella causa C-573/08". Secondo quando riporta la Federcaccia bresciana, l'ufficio tecnico della Commissione avrebbe anche ribadito che per la giurisprudenza europea il richiamo alla tradizione non può giustificare la caccia in deroga.