Da un comunicato della Regione Emilia Romagna si apprende che in tutto il territorio regionale è stato sospeso l’utilizzo di alcuni uccelli da richiamo per la caccia.
"Si tratta di una misura cautelativa - spiega la regione - per limitare il diffondersi del virus H7N7 dell’influenza aviaria, prevista da un’ordinanza del ministero della Salute in tutti i casi in cui sul territorio nazionale si modificano le condizioni epidemiologiche".
Il provvedimento che di fatto diventerà operativo dal 15 settembre, data di apertura della caccia sul territorio regionale, riguarda gli uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi".