Venerdì 13 settembre a Bruxelles, in occasione dell'assemblea generale annuale della FACE, si svolgerà una conferenza sulle proposte della caccia europea a difesa della biodiversità. L'evento, cui prenderanno parte come relatori eminenti esponenti delle istituzioni europee e delle Ong internazionali, sarà anche teatro di un confronto con il mondo ambientalista.
La FACE presenterà il proprio manifesto, illustrando il contributo della caccia europea nell'ambito della strategia sulla biodiversità dell'Unione Europea entro il 2020. Impegni che riguardano cose come la tutela di habitat per le specie in pericolo, il contrasto alle specie invasive dannose e una maggiore sostenibilità per agricoltura e attività economiche.
Nella presentazione dell'evento, FACE scrive che “le prime due sessioni della giornata presenteranno le opportunità di partnership significative tra i cacciatori e gli altri ambientalisti” e che questo “metterà in evidenza alcune delle azioni di conservazione diverse intraprese dai cacciatori ogni giorno, portate avanti dall'organizzazione internazionale attraverso i livelli locali”.
All'assemblea sono invitati i delegati delle associazioni venatorie nazionali provenienti da 36 paesi, che rappresentano 7 milioni di cacciatori europei. Da quella conferenza presumibilmente usciranno nuove idee e collaborazioni per il coordinamento delle azioni di conservazione della biodiversità a lungo termine.