Le associazioni ambientaliste e animaliste della Sardegna che hanno presentato ricorso contro il calendario venatorio 2013 2014 (Amici della Terra, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Lega per l’Abolizione della Caccia), fanno sapere che a breve sarà fissata l'udienza di discussione davanti al Tar. Il ricorso si basa sul fatto che il calendario venatorio è stato emanato – dicono – in assenza di un piano faunistico venatorio e, quindi, in assenza di una procedura di valutazione di incidenza ambientale per la caccia nelle aree Sic e Zps. Secondo le associazioni ricorrenti, poi, il calendario venatorio non è neppure stato sottoposto al preventivo parere Ispra.
Secondo le associazioni il calendario contiene “previsioni di caccia prive di motivazione”, come, citiamo testualmente, “caccia alla Pernice sarda ormai rara, caccia alla Beccaccia fino al 19 gennaio 2014 e non al 10 gennaio 2014, perché dopo inizia la migrazione pre-nuziale secondo il noto “Key Concepts document on Period of Reproduction and prenuptial Migration of huntable bird Species in the EU”, la guida comunitaria in materia”. Gli anticaccia hanno noltre presentato specifico ricorso alla Commissione europea e alla Commissione per le petizioni del Parlamento europeo contro il calendario venatorio regionale.