Caccia al cinghiale, la Giunta di Savona anticipa l'apertura al 15 settembre. Si partirà quindi domenica prossima, all'apertura generale della caccia, anche con la caccia al cinghiale. La decisione è stata presa in queste ore dalla Giunta provinciale al fine di ridurre i danni alle coltivazioni, nonostante il parere avverso dell'Ispra.
Ne spiega i motivi una nota del Presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza. "Sia pur con il parere contrario dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, abbiamo deciso di anticipare la data di apertura della caccia al cinghiale. Una decisione che risponde a vere e proprie emergenze per l’area di nostra competenza, tra queste il contenimento del numero degli ungulati, la difesa delle colture dai danni provocati da questi animali e la salvaguardia della piccola selvaggina stanziale". A supporto del provvedimento, la Provincia porta dati scientifici, analisi e ricerche "forniti sia dall’ambiente venatorio che agricolo". "
Nel periodo compreso da gennaio ad agosto 2013 - precisa l’assessore alla Caccia Pietro Revetria - sono state presentate in Provincia più di duecento denunce legate alle continue incursioni e danneggiamenti di questi animali sui terreni agricoli coltivati, in prossimità dei centri abitati e sulle strade".
Sul fatto interviene anche l'Enpa: "la Provincia - dice Giovan Battista Buzzi sulla Stampa - tiene conto del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale solo quando le pare. Tanto contano sul fatto che quando facciamo ricorso al Tar, l’esito si conosce dopo un anno e nel frattempo vengono uccisi tutti gli animali. L’Ispra fra l’altro ha spiegato chiaramente che anticipare la caccia di due settimane non dà risultati apprezzabili".
Anche ad Imperia battute straordinarie al cinghiale: il Dirigente del Settore Vigilanza sul Territorio, Giuseppe Carrega, tenuto conto dei danni arrecati dai cinghiali alle colture agricole, ha autorizzato l’intervento delle squadre di caccia al cinghiale mediante
tre battute di controllo su tutto il territorio provinciale (nelle giornate di domenica 15, 22 e 29 settembre) in base a specifiche modalità che verranno tempestivamente comunicate direttamente ai responsabili delle squadre"
. "L’intervento, di natura straordinaria - si legge nella nota -, è motivato dall’urgenza di accogliere le tanto pressanti quanto legittime rimostranze di chi, a vario titolo, esercita attività agricole sul territorio e sarà mirato alle zone limitrofe alle coltivazioni, zone nelle quali si stanno registrando le maggiori concentrazioni di animali.