Modifiche al Calendario venatorio Abruzzo 2013 2014: quanto basta perchè la richiesta di sospensiva presentata al Tar dagli animalisti (Lac, Vittime della Caccia e Earth) venga ritirata. "Il calendario è attualmente vigente - commenta l'assessore regionale alla Caccia Mauro Febbo il ritiro della sospensiva - e penso che questa risoluzione debba essere interpretata come il giusto riconoscimento ed apprezzamento dell'attività svolta dall'Assessorato e dalle sue Strutture".
Il prossimo 15 settembre - si legge in una nota della Regione - sarà possibile la caccia a tre delle principali specie venabili: il fagiano, la lepre e la quaglia. Le modifiche apportate al Calendario Venatorio 2013/2014, approvate dalla Giunta regionale il 26 agosto scorso, sono comprensive delle indicazioni derivanti dal parere V.I.N.C.A. n. 2270 del 01/08/2013, e riguardano le date di diverse specie. Il
cinghiale per esempio non sarà più cacciabile dal 2 ottobre ma
dal 2 novembre (fino al 29 gennaio), sono inoltre introdotte alcune limitazioni per la caccia al colombaccio e alla gazza nelle aree Sic caratterizzate dalla presenza del falco pellegrinon e del lanario e per il cinghiale nelle zone frequentate dal nibbio reale. Nel testo diffuso dalla regione del nuovo calendario venatorio, le modifiche sono segnate in rosso.