In attesa dell'udienza del Tribunale amministrativo regionale, fissata per il prossimo 4 dicembre, la Regione Umbria ha deciso con un proprio atto di mantenere, relativamente al carniere dell'allodola, il tetto fissato nel calendario venatorio regionale per la stagione 2013-2014, e cioè 20 capi giornalieri e 100 stagionali per cacciatore.
Lo comunica il Servizio Caccia della Regione Umbria, ricordando che "l'atto è stato reso necessario in seguito al ricorso presentato innanzi al Tar Umbria dall'Associazione Vittime della Caccia e da Oipa Italia Onlus, per ottenere l'annullamento parziale del calendario venatorio limitatamente alla lettera E punto 4 che fissava per il carniere dell'allodola in 20 capi giornalieri e 100 stagionali per cacciatore, mentre il parere "ISPRA" stabiliva tale limite in 10 capi giornalieri e 50 stagionali".
"Con l'ordinanza n. '114/2013' del 12 settembre il TAR Umbria ha disposto la sospensione del calendario venatorio 2013/2014, limitatamente al punto riferito alla determinazione del carniere per l'allodola, per carenza di motivazione. Preso atto di ciò - sottolineano gli uffici regionali - la Giunta regionale con un proprio atto (n. 1025 del 16/09/2013), ha ritenuto opportuno, in attesa dell'udienza del 4 dicembre 2013 per la trattazione del merito, di integrare il provvedimento con un'idonea e documentata motivazione, rispondendo così alla suddetta ordinanza del TAR Umbria, ripristinando i 20 capi giornalieri e 100 stagionali di allodola per cacciatore, già fissati nel calendario venatorio 2013-2014".