|
News CacciaCalendario venatorio Liguria 2013 - 2014, il Tar respinge su ogni punto giovedì 19 settembre 2013 | | Il Tar della Liguria ha respinto ieri, mercoledì 18 settembre, la richiesta di sospensione del calendario venatorio 2013 2014 avanzata da Wwf, Lac e Vas, le quali contestavano, tra le altre cose, il discostamento da parte della regione dal parere Ispra. Nella sua ordinanza il Tar ha considerato che “l’ente competente ha valutato con sufficiente ponderazione, almeno per quanto rileva ai fini della presente fase, le statuizioni relative alle date in cui è possibile cacciare le diverse specie di animali considerati, così come il calendario di allenamento dei cani”.
Prosegue poi il Tar “in ordine alla denunciata carenza di pianificazione regionale e provinciale dell’attività venatoria il collegio si è già espresso ritenendola non decisiva ai fini della potestà di adozione del calendario impugnato; anche le censure relative alla data di consegna dei tesserini venatori sono già state negativamente apprezzate in altra decisione del collegio, ed a questa va prestata adesione; il tribunale ha statuito in ordine all’illegittimità dell’utilizzo delle munizioni al piombo, ma solo per la caccia agli ungulati, risultando pertanto la presente specie differente da quella già decisa”. "Sono soddisfatta - dichiara a caldo l'assessore regionale alla Caccia Renata Briano - perché lavorare con serietà sulla base di dati scientifici si dimostra la strada vincente". Il calendario, ovviamente, rimane in vigore in tutte le sue parti.
"Esprimo viva soddisfazione per questo risultato - commenta Francesco Bruzzone, Capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria -, è la conferma di quanto da me sempre pensato e pubblicamente dichiarato, ovvero che il calendario fosse stato redatto bene". "La caccia può proseguire, come da calendario venatorio, auspicando che questo risultato induca i cosiddetti 'ambientalisti' a scendere dalle nuvole e cominciare a verificare cosa effettivamente avviene sul territorio".
"La caccia - conclude Bruzzone - è una necessità per l'ambiente, per l'agricoltura e per l'economia. Speriamo che, da oggi in avanti, si volti definitivamente pagina, e che chi vuole occuparsi di ambiente si dedichi non più di caccia, ma di quelli che sono veri problemi ambientali", conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.
Vai al testo dell'Ordinanza sospensiva © RIPRODUZIONE RISERVATA | Leggi tutte le news | |
|
|
|