Richiesta una moratoria di tre anni contro l'esercizio della pratica venatoria insieme al blocco totale dei disegni di legge in esame al Senato. E' quanto richiede – vedi Ansa) l'Ente di Protezione Animali al Parlamento e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La richiesta è stata espressa formalmente in un'audizione avvenuta ieri (27.11.08) al Comitato Ristretto della Commissione Ambiente del Senato. Durante questo incontro sono state elencate le motivazioni per cui le associazioni ambientaliste ritengono le modifiche alla legge sulla caccia una “deregulation” venatoria come affermato da Annamaria Procacci, consigliere nazionale di Enpa: “fermare l’attività venatoria per tre anni permetterebbe un considerevole aumento delle specie oggi minacciate dalla crisi della biodiversità”. “Un provvedimento di questo genere consentirebbe non solo di ridurre le cause di morte non naturale per molti esemplari ma, soprattutto, di aumentarne in modo esponenziale le capacità riproduttive”. Gli ambientalisti non si sono limitati alla legge che regolamenta la caccia, sotto accusa c'è anche il Ddl 1104 che propone di abbassare l'età per il porto d'armi a 16 anni come espresso da Procacci: “Facilitare l’accesso alle armi da fuoco e aumentarne ulteriormente la diffusione, significa moltiplicare le occasioni di violenza e i lutti, come del resto testimoniato dalle cronache quotidiane dei giornali”. Nella stessa audizione, la Lac ha chiesto la chiusura totale della caccia o, in alternativa, una ulteriore restrizione della 157.
E' proprio il caso di dire che questa gente non sa di cosa parla.