A proposito di ambientalisti nostrani dalla parte degli animali ad ogni costo, anche in presenza di evidenti squilibri ambientali e nonostante le implicazioni sulla biodiversità, è notizia di questi giorni che la cordata
Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf, si sta fermamente opponendo alla proposta di modifica della legge 157/92, presentata dal deputato Roberto Caon (Lega Nord), e discussa settimana scorsa dalla Commissione Agricoltura della Camera, che ipotizza misure per facilitare l'abbattimento di nutrie e piccioni (tramite modifica all'articolo 2, che così com'è esclude già da protezione talpe, ratti e topi).
La modifica - spiegano in una nota congiunta ambientalisti e animalisti - riguarderebbe l'inserimento della nutria e del piccione tra le specie escluse da qualsiasi tipo di protezione, ''in modo da autorizzarne facilmente l'uccisione senza i vincoli e le condizioni imposte oggi dalla legge. Ed è più che lecito presagire che, nel corso dell'iter, saranno aggiunte altre modifiche contro e non per la protezione della fauna''.
Per questo le associazioni chiedono un incontro urgente a tutti i capigruppo in commissione Agricoltura al fine di ''intraprendere un percorso trasparente e fermare sul nascere i tentativi di stravolgimento della legge 157, minando i principi cardine della normativa vigente''.© RIPRODUZIONE RISERVATA