A proposito della notizia La caccia e i cacciatori. Leggete e inorridite, vogliamo dare risalto all'intervento di Renato che a nostro avviso va alla sostanza delle cose. Il nostro obiettivo principale, infatti, è oggi quello di non perderci in viete polemiche, ma concentrarci sull'obiettivo primario che ci attende: la revisione della legge.
Anche sulla strategia da seguire nei confronti di siffatti scalmanati, noi proseguiremo l'approfondimento per accedere alla via giudiziaria, ma forse non è male riflettere su quanto Renato ci indica.
Fateci sapere cosa ne pensate.
Redazione BigHunter
Di seguito il commento di Renato:
Re: La caccia e i cacciatori. Leggete e inorridite.
Rimando quanto seppur inviato non era stato pubblicato. Io credo che di gente così, più o meno di fuori come un terrazzo, bisognerebbe farne uscire allo scoperto anche altri. Più ce ne sono e meglio è per noi. Chiunque, anche non cacciatore, che legga tali scempiaggini non può che convenire che la caccia e i cacciatori non sono così come vengono dipinti da lor signori, probabilmente clienti della Basaglia. All'epoca dei referendum anticaccia, uno dei capi del "movimento" era tale prof. Consiglio (ancora oggi presidente della Lac). Costui, parlando e sparlando, andò avanti per mesi a raccontare castronerie. Poi si seppe che, pur odiando a morte i cacciatori, personalmente - come sua professione retribuita dallo Stato - catturava insetti a migliaia e li infilzava per conservarli e studiarli. Fu talmente clamoroso questo fatto che anche in televisione Maurizio Costanzo (noto anticaccia) dovette prendere le distanze e abbandonarlo nel suo autosputtanamento. Chissà che anche stavolta quest'anticaccia viscerale di turno non sia suo allievo o accolito. Lasciamolo perdere, anzi, lasciamolo allargare, non ci può fare altro che bene. Preoccupiamoci invece di altro. Adesso abbiamo una legge da rivedere. Nelle audizioni al Senato il prof. Consiglio ha per l'ennesima volta fatto la sua sceneggiata. E' presumibile che lui e la sua amica Procacci (che all'epoca s'incatenò per protestare contro la caccia)siano stati valutati per quello che ormai tutti sanno che sono: personaggi rifiutati dalla storia (e dalla cronaca). Puntiamo invece a sollecitare i nostri dirigenti perchè si mettano d'accordo sul massimo punto d'intesa possibile e pungoliamo i nostri rappresentanti in Parlamento perchè non trascurino i loro impegni nei nostri confronti. E continuiamo a andare a caccia tranquilli. Finchè ci sarà gente del genere di quella che sostiene il sito "cacciaalcacciatore", il nostro futuro è assicurato.
da renato 28/11/2008 9.31
Foto: Carlo Consiglio - Presidente della Lac